
La moto della donna adesso gravissima in ospedale
Gavorrano (Grosseto), 9 ottobre 2023 – Ha perso il controllo della moto che stava guidando, è finita contro il guardrail centrale e poi è caduta sull’asfalto. Adesso è ricoverata in gravissime condizioni al "Cto" di Firenze dove è stata trasportata con Pegaso. Nell’urto si è procurata l’amputazione di un braccio e ferite molto preoccupanti ad un piede.
L’incidente è accaduto poco prima delle 12.30 di ieri sulla statale Aurelia, al chilometro 215, nel tratto di strada che attraversa il territorio comunale di Gavorrano. La donna, 46 anni, residente a Ribolla, era alla guida di un’Harley Davidson "883" quando – per motivi in corso di accertamento da parte della Polizia stradale, intervenuta anche con il personale dell’Ufficio infortunistica dei distaccamenti di Massa Marittima e Orbetello, ha perso il controllo della moto dalla quale però inizialmente non è caduta. Ha tentato di riprendere l’equilibrio, ma si è avvicinata alla barriera centrale fino a finirci addosso, per poi continuare la corsa sempre in sella ma strisciando sul guardrail ancora per un tratto, fino a mollare la presa e cadere, mentre la moto ha continuato la corsa per una cinquantina di metri.
Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi, soprattutto per le profonde lesioni agli arti, per cui il personale sanitario arrivato con l’automedica del 118 di Follonica e le ambulanze della Croce rossa di Gavorrano e Scarlino, dopo aver prestato le prime cure e aver stabilizzato la centaura, l’ha affidata all’equipaggio di "Pegaso" che l’ha trasferita nel centro specializzato fiorentino dove è stata ricoverata in prognosi riservata.
L’elicottero è atterrato sulla carreggiata dell’Aurelia e per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi la statale è rimasta chiusa per circa tre ore.
Sarà dunque il personale dellla Polizia stradale a dover ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e – soprattutto – le cause che lo hanno causato. Dai primi riscontri, però, sembra che nessun altro veicolo sia coinvolto né per la perdita di controllo della moto da parte della donna né nella successiva caduta.