Il guard rail sequestrato
Orbetello (Grosseto), 20 novembre 2021 - La Polizia stradale ha posto sotto sequestro, ieri mattina, su disposizione della Procura della Repubblica di Grosseto, il guard rail posto a sud della località Collecchio, lungo la statale Aurelia dove si è verificato, la scorsa settimana, l’incidente stradale in cui sono rimasti feriti due giovani di Orbetello.
Il procuratore, in effetti ha ritenuto valide e fatte proprie le risultanze degli accertamenti fatti dalla Polizia stradale, subito dopo il grave incidente stradale, che ipotizzerebbero alcune problematiche riguardanti la pericolosità delle lame del guard rail ed il posizionamento dello stesso.
L’auto dei due ragazzi, che da Grosseto procedeva verso Orbetello, nello sbandare sulla destra, rispetto alla propria direzione di marcia, è finita contro il guard rail, che si è infilato con le lame dentro l’abitacolo, ferendo in modo grave soprattutto la ragazza, ancora minorenne.
L’area dell’incidente è stata delimitata dalla Stradale e vi sono stati apposti I cartelli "guard rail posto sotto sequestro per procedimento penale". Probabilmente si vuole verificare se il posizionamento del guard rail stesso e la sua struttura (fatta in lame), possano avere in qualche modo reso più grave l’incidente e di conseguenza le condizioni dei feriti.
Una dinamica ancora allo studio di Procura e Stradale. La ragazza è tuttora ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Siena, in terapia intensiva, per il grave trauma subìto alla testa. I due ragazzi stavano rientrando ad Orbetello, dove vivono, da Grosseto, quando poco dopo le 15.30 di giovedì 11 sono finiti fuori strada, sulla corsia sud, nella zona compresa fra Collecchio e Fonteblanda.
La strada era bagnata per la pioggia. Prima di terminare la corsa in un campo, il veicolo si è infilato nella barriera laterale. I soccorsi sono stati immediati, sul posto è intervenuto anche l’elicottero Pegaso, che ha trasferito I due giovani in ospedale, il primo a Grosseto, la seconda direttamente a Siena, per la gravità delle lesioni riportate. Il fatto ha suscitato profonda emozione nella cittadina lagunare dove le famiglie e i due ragazzi sono molto conosciuti.
Michele Casalini