Di nuovo fiamme e di nuovo paura in Maremma. Ieri, intorno alle 13 è scoppiato un incendio di sterpaglie a Poggio alle Calle, nelle campagne di Saturnia, nel comune di Manciano. La situazione si è presentata subito difficile, il fronte del fuoco si è manifestato ampio con le fiamme che hanno interessato campi e lambito abitazioni. In fiamme un annesso agricolo, a rischio un’abitazione e altri poderi che, benché più lontani, sono stati tutti fatti evacuare. In serata le fiamme, lambendo la zona boschiva della vallata dell’Albegna, si sono avvicinate a Saturnia bruciando i boschi vicini al paese e minacciando le famose cascatelle. Sono state fatte evacuare, per ragioni di sicurezza, l’area delle cascatelle, il parcheggio comunale delle cascate (circa 250 veicoli) e il campeggio Alveare del Pinzi che ospita camper (circa 150) e turisti. La colonna di fumo è stata avvistata dalla vedetta di Manciano, subito è stato dato l’allarme e il sistema di protezione civile ha fatto immediatamente scattare gli interventi. Sono arrivate cinque squadre dei vigili del fuoco provenienti dalla sede di Grosseto e dai distaccamenti di Orbetello, Manciano, Sorano e Arcidosso. Ulteriori risorse sono giunte dal Comando di Siena. Contemporaneamente il sistema regionale anticendio si è attivato con l’invio di numerose squadre di volontari e operai forestali delle comunità montane. Tre elicotteri anticendio della Regione, un canadair e Drago 124 del reparto volo dei vigili del fuoco di Arezzo hanno scaricato tonnellate e tonnellate di acqua sui due fronti dell’incendio.
Nel tardo pomeriggio i ripetuti passaggi dei mezzi in volo e l’intervento massiccio di squadre di terra hanno reso la situazione, in località Poggio alle Calle, più gestibile. Tanta la paura per gli abitanti di questa località di campagna. Gli abitanti della zona, almeno una decina, sono stati fatti evacuare. Le fasi di evacuazione di alcuni poderi, iniziate intorno alle 15, sono risultate delicate, in molti di questi abitano persone anziane.
Il servizio emergenza urgenza 118 della Asl ha inviato due mezzi (tra cui una ambulanza con medico a bordo) come punto triage per assistere cinque persone rimaste intossicate dal fumo. Una di queste è stata trasportata poi al pronto soccorso dell’ospedale di Orbetello. Il fumo e il caldo hanno messo a dura prova anche tutti quegli abitanti che non si sono risparmiati e hanno lottato con tutte le forze contro le fiamme, al fianco dei soccorritori. Chi aveva mezzi agricoli e autobotti si è messo a disposizione per provare a spegnere le fiamme. Si parla di oltre 10 ettari andati a fuoco, un’area di campagna vasta che oltre a sterpaglie ospita oliveti e vigneti.
Nicola Ciuffoletti