Incendi senza sosta, evacuate 180 persone

Paura a Baccinello dove molti cittadini sono stati messi in preallarme per abbandonare le abitazioni. Panificio blocca l’attività

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Canadair ed elicotteri in volo, squadre da terra in azione, colonne di fumo che abbracciano distese di campi e i boschi delle colline maremmane. E’ questa la quotidianità che si vive in Maremma. Ieri le fiamme hanno di nuovo fatto paura, di nuovo un incendio ha messo a dura prova il territorio comunale di Scansano. Le fiamme, di nuovo, hanno bruciato nell’area compresa tra Pian d’Orneta e Baccinello.

"Di nuovo" perché negli ultimi otto giorni è la terza volta che le fiamme in questo angolo di Maremma fanno paura. Ieri l’incendio, complice il forte vento, è arrivato alle porte della frazione di Baccinello e 180 abitanti sono stati invitati a prepararsi a lasciare le proprie abitazioni. D’un colpo, tra le donne e gli uomini di Baccinello, si è fatto vivo l’incubo di vivere ciò che appena una settimana fa hanno vissuto gli abitanti di Cinigiano.

Sono prontamente intervenute tre squadre da terra con il supporto delle autobotti. Nel tardo pomeriggio il vento è aumentato di forza e le difficoltà per i vigili e le squadre anticendio boschio si sono fatte maggiori così è stato chiesto l’intervento di un canadair e di Drago 60 della flotta aerea dei vigili del fuoco. Già scaricavano acqua sull’area dell’incendio altri elicotteri.

"Quando sono arrivata – racconta ila sindaca di Scansano, Maria Bice Ginesi – ho trovato gli abitanti della frazione impauriti. Sono rimasta a parlare con loro e nel tardo pomeriggio, intorno alle 19.30, l’allarme evacuazione è rientrato per tutti tranne che per una famiglia che invece abita un podere. I proprietari di questo casolare sono stati costretti a lasciare effettivamente la casa".

Le fiamme, spinte dal forte vento, hanno addirittura superato la strada e si sono avvicinate a soli 100 metri all’abitato della piccola frazione e hanno rappresentato una seria minaccia anche per il noto forno locale "Panificio Baccinello", tanto che è stata interrotta la produzione per qualche ora. Non è ancora stata stimata l’area bruciata.

"Si parla di decine di ettari – spiega la sindaca – posso dire che per raggiungere Baccinello ho attraversato i territori che nei giorni scorsi sono stati interessati dagli incendi e garantisco che è desolante vedere vaste aree completamente carbonizzate".

A Cinigiano, dove la situazione continua ad essere sotto stretta osservazione, nella giornata di ieri le fiamme sono tornare a fare paura. Questa volta le fiamme hanno bruciato una porzione di macchia nelle campagne del comune amiatino. Il pronto intervento dei vigli del fuoco è stato fondamentale.

Nicola Ciuffoletti