
I danni al camping Principina
Grosseto, 4 agosto 2021 - Un gesto folle che non ha avuto conseguenze più gravi grazie al pronto intervento del personale del camping e di alcuni ospiti della stessa struttura. Roghi dolosi appiccati a due tende, alla veranda di una roulotte (tutte quante senza persone all’interno) ma anche ad una piccola tenda igloo dove stavano dormento la mamma di 39 anni e il figlio di tre.
La donna, svegliata di soprassalto, ha tentato di spegnere le fiamme usando alcuni panni e si è ustionata la mano destra, intervento che ha scongiurato pericoli reali per il bambino. La donna, insieme al figlio, è stata portata in ospedale: ustioni di primo e secondo grado, con prognosi di 20 giorni. Un gesto che nessuno, ieri mattina, nel Camping Principina, si sapeva spiegare.
Tutto è iniziato intorno all’1.30 della notte fra lunedì e ieri quando alcuni ragazzi che stavano giocando a carte si accorgono di un bagliore proveniente da una tenda, vanno a vedere e si accorgono che stanno prendendo fuoco. Sono loro i primi a prendere estintori e secchi pieni d’acqua da utilizzare sulle fiamme, poi arriva anche il personale del camping e poco dopo anche la squadra dei vigili del fuoco che concludono le operazioni e si accertano che non ci siano più pericoli. Vanno via alle 2.30 e per un’ora ancora resta attiva la vigilanza del personale.
Alle 3.30 nuovo allarme: brucia un’altra tenda, al fianco della prima. Tornano i vigili del fuoco e mentre sono lì prende fuoco la piccola tenda igloo e a distanza di qualcje minuto anche la veranda di una roulotte. Tutto accade in un’area di pochi metri quadrati e i roghi sono bloccati tempestivamente, prima che davvero potessero causare gravi danni. La donna ustionata viene accompagnata al Pronto soccorso, mentre vigili del fuoco e personale della Polizia Scientifica restano all’interno del campeggio per accertamenti e rilievi.