
Inaugurata la mostra al Polo Le Clarisse. L’arte dei più grandi ma per i più piccoli
Caccia al tesoro un po’ diversa dal consueto, un po’ come lo è l’arte d’altronde. Se René Magritte pittore surrealista degli anni ’30, dipinse se stesso intento a disegnare un uccello, guardando un uovo, diventato "la chiaroveggenza", un po’ chiaroveggenti lo sono stati dal Polo Culturale le Clarisse. Guardare una mostra all’interno di un museo e crearne un’altra per far avvicinare i bambini all’arte. Ieri è stata inaugurata la mostra "Le case dell’arte: storie di musei, collezionisti, artisti negli albi illustrati per bambini" curata da Petra Paoli. Un percorso ad altezza bambino per sfogliare circa centoventi volumi illustrati per imparare a cogliere dalle opere ogni singola sfumatura, anche la più nascosta. Fra i volumi, anche uno dedicato proprio a Magritte, ma anche a Frida Kahlo. "Per noi – afferma Mauro Papa, direttore Polo le Clarisse – è vitale questa iniziativa. Ci rivolgiamo ad un pubblico da coltivare, ovvero i giovani. Mi ricorda me da bambino quando mi appassionai all’arte consultando libri illustrati".
"Il concetto di Luzzetti – dice Giovanni Tombari presidente Fgc – era quello di un museo che non fosse contenitore, ma un luogo nel quale le opere presenti dialogassero con altre iniziative culturali. Investire sulle nuove generazioni è fondamentale". "La didattica dell’arte – dice Petra Paoli – è la mia passione insieme alla letteratura per l’infanzia".
"Il libro – dice Gemma Bartoli di PromoCultura – è lo strumento più efficace per portare i bambini nei musei".
La mostra andrà avanti fino a domenica 12. Le scuole potranno prenotare una visita guidata. Per le attività e visite, prenotazione allo 0564 488066.
Maria Vittoria Gaviano