In mostra il manuale scolastico censurato con le leggi razziali del 1938

A Rocchette di Fazio ritrovati volumi storici del Novecento, esposti in mostra dal 25 al 28. Libri rari che raccontano il passato della comunità.

In mostra il manuale scolastico censurato con le leggi razziali del 1938

In mostra il manuale scolastico censurato con le leggi razziali del 1938

A Rocchette di Fazio, minuscolo borgo a due passi da Semproniano, di recente è stato ritrovato un nucleo di volumi editi in gran parte nei primi decenni del Novecento, tutti provenienti dalla blibliotechina della scuola del paese che doveva comprendere in origine oltre duecento volumi ed era collocata nella ex Pieve di S. Cristina. Degli appassionati di cultura e di storia del territorio si sono messi a lavoro per studiarli e catalogarli, da questo lavoro ne è nata un’esposizione che sarà visitabile da giovedì 25 a domenica 28. La mostra, organizzata dal comune di Semproniano e dall’Associazione Ippogrifo si è avvalsa della cura scientifica di Anna Manfron e Lorenzo Baldacchini e si svolgerà proprio a Rocchette di Fazio, nell’ex Pieve di Santa Cristina, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. L’esposizione - che raccoglie circa 40 degli oltre 100 volumi ritrovati ed è corredata da fotografie dell’epoca - evoca atmosfere, pensieri e fantasie degli anni Venti e Trenta del Novecento, restituendo a una comunità un frammento del suo passato. "Sono libri modesti in apparenza – spiegano gli organizzatori della mostra - non sempre in buono stato, ma che diventano col tempo rari documenti di un’epoca, anche per le tracce (timbri, annotazioni, firme) che recano". Esemplare il caso della Civiltà romana di Aldo Lattes e Giuseppe Gallico manuale scolastico censurato a seguito delle leggi razziali del 1938 con l’eliminazione della copertina e del frontespizio per cancellare i nomi dei due autori, entrambi di religione ebraica, e proprio per questo rarissimo (a oggi questa è l’unica copia posseduta da biblioteche italiane secondo il catalogo nazionale). Notevole anche il ruolo delle donne: il mondo dell’educazione ha rappresentato un primo passo per l’emancipazione femminile. Troviamo donne autrici, molte traduttrici, una famosa illustratrice e un caso del tutto particolare, quello della fiorentina Elda Bossi (1901- 1996) che fu tutte queste cose insieme. N.C.