REDAZIONE GROSSETO

Il sindaco chiude l’area giochi Valpiana

Dopo il focolaio alla festa ordinanza dai toni molto duri "Incidenza di mille casi per 100mila abitanti"

"Mille positivi a Valpiana": letta così, tout court, è un’affermazione che terrorizzerebbe chiunque, soprattutto gli abitanti di Massa Marittima che ben conoscono la consistenza numerica della popolazione della piccola frazione. Ma richiamare la giusta attenzione su quanto accaduto proprio a Valpiana era proprio l’intenzione del sindaco Marcello Giuntini che come annunciato in diretta Facebook ha effettivamente chiuso fino a data da destinarsi l’area giochi di Valpiani. E nell’ordinanza ha proprio usato il rapporto numerico dell’incidenza degli effettivi casi di Covid19 registrati nella frazioni (16 in tutto e non certo 1000) alla popolazione residente, per far capire bene ai propri concittadini la gravità della situazione.

E per dare ancora più enfasi alla cosa, nel tentativo estremo di scongiurare il ripetersi dei comportamenti scorretti che hanno portato, appunto, ad avere 16 casi a Valpiana (la famosa festa di compleanno tra ragazzini) ha fatto addirittrua riferimento a una direttiva del Consiglio Europeo.

"Alla data del 15 aprile – scrive il sindaco – nella frazione di Valpiana il tasso dei soggetti positivi per 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni risulta pari a circa 1000, superiore quindi al valore di 500 ogni 100.000 abitanti definito come criterio per l’individuazione delle dark red zone dalle ’Recommendation on a coordinated approach to the restriction of free movement in response to the Covid19 pandemic,adottatodalConsiglioEuropeo". Questa la motivazione della chiusura a tempo per ora indeterminato dell’area giochi di Valpiana. Per chi non rispetta l’ordinanza immediata denuncia penale.

Nel frattempo la situazione relativa ai contagi sembra essere relativamente sotto controllo, a Massa Marittima, nelle ultime 24 ore, si è registrato soltanto un nuovo caso".