Il ricordo delle sorelle Meciani uccise nel bombardamento del ’44

Una giornata per ricordare le sorelle Meciani. Oggi a Scansano è in programma la seconda edizione del Memorial "Sorelle Meciani", dedicato a Dolores e Guglielma che morirono il 10 giugno del 1944 nel bombardamento di Scansano. L’evento è organizzato dall’Auser ODV di Scansano in collaborazione con il comune maremmano. Dolores e Guglielma che risiedevano a Roma per lavoro, erano tornate a Scansano nella primavera del 1944 per sfuggire ai bombardamenti sulla capitale. Quel giorno era prevista un’incursione aerea. Nonostante l’urgenza di mettersi al riparo, aiutarono ad evacuare i malati dell’ospedale. Risalite in casa per prendere il necessario e raggiungere i parenti già sfollati in campagna, una bomba cadde sul palazzo, di fronte all’ospedale, distruggendolo e uccidendole. Il primo appuntamento di oggi è alle 10 al Parco della Rimembranza di Scansano dove verranno messi a dimora 9 alberi di Melograno dedicati a 9 vittime della mafia. Le 9 persone includono Falcone e Borsellino e, insieme con intellettuali e servitori dello Stato, arrivano alla più piccola, Caterina Nencioni, bambina di appena 5 mesi, uccisa con la sorellina Nadia, nell’attentato mafioso di via dei Georgofili a Firenze, il 27 maggio 1993. Nell’ambito del momento di ricordo, verranno liberati anche dei palloncini bianchi che porteranno in alto delle cartoline con la biografia delle 9 vittime della mafia e l’invito per chi le trovasse di farle avere all’Auser di Scansano. Alle 11 nella sala convegni della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano verranno consegnati i premi del Memoriale Sorelle Meciani e verrà svelato da Auser e comune il piano per replicare l’iniziativa creando progressivamente "Giardini della Legalità" in tutte le altre 8 frazioni del comune.