Omicidio volontario. E’ questa l’accusa a cui dovrà rispondere Benedetta Marzocchi, 50enne indagata per aver ucciso a calci e pugni la madre, Giuseppina De Francesco, 76 anni nella loro villa a Istia d’Ombrone l’8 giugno 2023. Il sostituto procuratore Giampaolo Melchionna ha depositato nei giorni scorsi la richiesta di rinvio a giudizio per la donna che nei mesi scorsi è stata sottoposta ad una perizia psichiatrica, acquisita poi nel processo con un incidente probatorio. Che ha stabilito l’incapacità totale di intendere e volere ma anche la pericolosità sociale della donna. Secondo il neuropsichiatra Romano Fabbrizzi, Benedetta Marzocchi, quando ha ucciso la madre, non era capace. Durante l’indagine la donna raccontò anche che il raptus gli sarebbe scaturito poiché riteneva la madre "posseduta" e che avesse "il diavolo dentro".
CronacaIl Pm: "Processo per Benedetta Marzocchi"