Il Consorzio guidato da Mazzei si rimette in vetrina al "Prowein"

Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana espone con successo al "Prowein" in Germania, consolidando il mercato nord europeo. Il presidente sottolinea l'importanza di adattarsi agli evolvimenti del settore fieristico per garantire visibilità e risultati commerciali.

Il Consorzio guidato da Mazzei si rimette in vetrina al "Prowein"

Il Consorzio guidato da Mazzei si rimette in vetrina al "Prowein"

Nuova, importante vetrina internazionale per il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana che in Germania ha partecipato al "Prowein", una delle più importanti fiere per il settore dei vini e delle bevande alcoliche. Al bancone consortile erano presenti 31 etichette di 21 diverse aziende: dagli autoctoni (come Vermentino, Ciliegiolo, Alicante e ovviamente Sangiovese) fino ai blend a base di vitigni internazionali con una bella panoramica dei vini bianchi, rosati e rossi della Denominazione.

"La Germania – spiega Francesco Mazzei presidente del Consorzio – continua a rappresentare uno dei nostri principali mercati e, insieme agli altri Paesi nord europei, vale circa il 50% della quota export della Denominazione; il consumatore qui è da sempre sensibile al fascino del Bel paese e, in questo particolare momento, anche a tematiche come la biodiversità e alla ricchezza di offerta (culturale, gastronomica e turistica) di un territorio, la Maremma Toscana risponde appieno a questi criteri".

Il presidente però riflette anche sugli scenari degli appuntamenti fieristici che si stanno sempre più evolvendo.

"Abbiamo deciso di esserci anche quest’anno – dice Mazzei –, e l’obiettivo è stato quello di incontrare buyer locali e internazionali. Il mercato evolve in fretta, negli ultimi anni, come sappiamo, si sono sempre più affermate anche altre manifestazioni internazionali di settore, e il Consorzio, come tutti, sta valutando possibili alternative con l’obiettivo di scegliere solo eventi che sappiano dare dei riscontri importanti nel medio periodo, lato visibilità ma soprattutto per la parte commerciale".