Il Campo di basket rinasce grazie al Comune e alla Regione

L’impianto sportivo ormai abbandonato da tempo si trova all’interno dell’area dell’ex Ilva

Migration

Il campetto di basket dell’ex Ilva torna praticabile grazie ai lavori di riqualificazione decisi dal Comune e dall’assessorato alla cultura. Un intervento di recupero che ha visto impegnati i giovani di Spazi Ragazzi e lo studio di progettazione Ecol. Una sinergia dove la Cooperativa sociale Arcobaleno insieme alle associazioni Textus, Fonderia3 e A testa alta, coordinate dal Cantiere Cultura Follonica, ha portato al progetto di recupero. Un progetto che ha partecipato al bando e che è risultato vincitore, trovando così le risorse per realizzare l’intervento. "I lavori avrebbero dovuto completarsi alla fine del 2019 – ha detto Barbara Catalani, assessore alla Cultura – ma prima il commissariamento e poi la pandemia hanno allungato i tempi. Il progetto è legato ad un tema a noi caro, quello della rigenerazione urbana". Sono stati i giovani a chiedere, attraverso le associazioni, di riattivare il campetto di basket. "Dopo l’ascolto della comunità – prosegue – abbiamo reinterpretato le richieste e ascoltato i suggerimenti dei ragazzi del Follonica Basket. Ma non ci siamo accontentati di acquistare i canestri, abbiamo voluto fare di più". E qui interviene lo studio di architettura Ecol, protagonista in Italia e in Europa di interventi di rigenerazione e urbanismo tattico con un progetto chiamato Ornamenta, in omaggio al disegno ornamentale dei manufatti in ghisa prodotti all’Ilva e alle forme della vita sottomarina. E così ecco il nuovo campetto rinato con una veste nuova, frutto di una rilettura dello spazio e del contesto storico, dove gli elementi grafici sono realizzati con le vernici usate per la segnaletica stradale. "Abbiamo sviluppato strategie ed estetiche non convenzionali – spiega Olivia Gori, architetto e socio di Ecol – capaci di cambiare la percezione dei luoghi. Per farlo siamo partiti dallo studio dei luoghi da riqualificare, dei materiali da usare e dai suggerimenti dei giovani". L’Amministrazione comunale ha contribuito con l’acquisto dei canestri grazie ai fondi delle farmacie comunali. "È stato un lavoro corale – ha detto il sindaco Benini – che ha coinvolto le associazioni nell’individuare gli obiettivi della città nell’ottica di rivitalizzare e riconquistare luoghi come l’ex Ilva". Adesso manca l’inaugurazione rimandata a quando l’emergenza sanitaria lo consentirà. Anche se come ha detto il sindaco "Follonica per i numeri che ha sarebbe da zona bianca già da qualche settimana".

Angela D’Errico