REDAZIONE GROSSETO

I servizi sul territorio Potenziate Case della comunità, Cot e Pronto soccorso

La Asl ha presentato il piano di investimenti per il Distretto delle Colline dell’Albegna. Stanziati nove milioni di euro. Interventi negli ospedali di Orbetello e Pitigliano.

I servizi sul territorio Potenziate Case della comunità, Cot e Pronto soccorso

Oltre 9 milioni di euro saranno investiti in interventi sulle strutture e i servizi sanitari della Asl nella Zona Colline dell’Albegna.

Sette i progetti in ponte per i quali circa due terzi dei fondi stanzianti provengono dal Pnrr e saranno dedicati prevalentemente alla sanità territoriale: Case della comunità, Cot e ospedale di comunità. Attenzione anche al sistema ospedaliero dell’Albegna, per cui è prevista la riqualificazione del Pronto soccorso dell’ospedale di Pitigliano con la creazione dell’area pre-triage e la ristrutturazione della copertura dell’ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello. I progetti sono stati illustrati ieri con una conferenza stampa dai vertici della Ssl Toscana Sud Est.

Sono tre le Case della Comunità previste che sorgeranno a Orbetello, Pitigliano e Porto Santo Stefano. A Orbetello si procederà con la ristrutturazione e l’adeguamento normativo del distretto dove è già presente la Casa della Salute nell’edificio ex-Inam (circa 2.500.000 euro); a Pitigliano sarà realizzata una nuova struttura (1.750.000 euro); per quella a Posto Santo Stefano è in programma la ristrutturazione del fabbricato ottenuto in permuta dal Comune (oltre 1.600.000 euro).

Quasi 2 milioni e mezzo di euro sono destinati all’ospedale di comunità a Pitigliano che nascerà dalla ristrutturazione del primo piano del Petruccioli. L’ultimo progetto riguarda la realizzazione della Centrale operativa territoriale (Cot) in un’area dell’ospedale lagunare che dovrà prima essere riqualificata.

"Il covid ha cambiato la sanità e ha dato l’opportunità di investimenti – afferma la direttrice di Zona Distretto, Roberta Caldesi –. Questa zona, che nei decenni passati ha risentito più di tutte dei tagli, ha finalmente la possibilità di vedere una ristrutturazione dei servizi territoriali con spazi adeguati alle esigenze dei cittadini e anche dei professionisti che vi lavorano a partire dai nostri medici e infermieri, assistenti sociali e amministrativi oltre che i medici di medicina generale. Un ulteriore investimento è dell’Inail che realizzerà la seconda palazzina al fianco all’ospedale di Orbetello dove troveranno sede tutti i servizi territoriali che non potranno rientrare nella casa di comunità proprio per la strutturazione dei medici di medicina generale".

"Si tratta – dice il direttore generale, Antonio D’Urso – di investimenti ingenti atti a dotare il territorio di quei servizi, con particolare attenzione alla sanità territoriale, che realizzino una copertura assistenziale più efficiente e capillare in una zona caratterizzata da grandi distanze in cui, così come per l’intera provincia di Grosseto, la prossimità e la rete diventano quindi aspetti imprescindibili, là dove il nostro dovere resta quello di garantire pari equità di accesso alle cure. La nostra priorità restano i soggetti fragili, gli anziani e i bambini, per cui una presa in carico più rapida possibile e sinergica è dirimente per una risposta ottimale dei bisogni di salute".