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I segreti della nostra acqua. Fiora, boom di visitatori

In un anno sono state oltre 3200 le persone che hanno partecipato alle escursioni con le guide alla scoperta delle due sorgenti .

I segreti della nostra acqua. Fiora, boom di visitatori

Le sorgenti dell’Amiata sono un luogo che affascina sempre più visitatori grandi e piccoli tanto che il 2023 hanno registrato il record di presenze. Adulti e bambini sono rimasti entusiasti. Oltre 3.200 persone che, accompagnate da guide esperte e nel rispetto delle misure di sicurezza, hanno potuto ammirare le due principali fonti di approvvigionamento idrico del territorio servito da AdF: la sorgente di Santa Fiora, nel comune amiatino grossetano, e la sorgente dell’Ermicciolo a Vivo d’Orcia (Comune di Castiglione d’Orcia, provincia di Siena). Un numero di presenze, tra le quali molte scuole, che registra una crescita del 30% rispetto al 2022. L’attività è svolta in sinergia con le amministrazioni comunali e grazie alla collaborazione con la Cooperativa Parco Vivo e la Proloco di Santa Fiora.

"Questi numeri dimostrano il grande interesse riscosso dalle nostre sorgenti – commenta il presidente di AdF Roberto Renai – e premiano l’impegno portato avanti da AdF in questi anni, spingendoci a proseguire con queste attività, rivolte soprattutto alle nuove generazioni, dal forte valore educativo, ambientale e turistico. Le sorgenti sono scrigni che custodiscono un tesoro: consiglio a tutti di andare a vedere dove nasce la nostra acqua, non ve ne pentirete".

Piero Ferrari, amministratore delegato di Adf, ha parlato di un investimento culturale. "Garantire e promuovere le visite alle sorgenti è prima di tutto un investimento in cultura che guarda all’identità di un territorio, al suo patrimonio storico e ambientale, alla sostenibilità".

"L’incremento di visitatori alle sorgenti dell’Amiata testimonia il crescente interesse verso le risorse naturali del nostro territorio e un maggiore sensibilità ambientale – dice Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora –. Un risultato che è il frutto del lavoro sinergico di istituzioni comunali e AdF e della passione, professionalità e impegno con cui le guide ambientali propongono questi itinerari. Le sorgenti dell’Amiata sono luoghi che vanno preservati e valorizzati perché rappresentano un patrimonio inestimabile, culturale e turistico. Il nostro obiettivo comune è quello di renderli accessibili ad un pubblico sempre più ampio".