REDAZIONE GROSSETO

I progetti del Consorzio di bonifica: "Qualità e sicurezza dei lavoratori. Puntiamo alla certificazione"

Creato un gruppo di esperti interno e nominato un consulente esterno. Bellacchi: "Lavoro complesso"

I progetti del Consorzio di bonifica: "Qualità e sicurezza dei lavoratori. Puntiamo alla certificazione"

Un Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud sempre più moderno, efficiente e rispettoso dell’ambiente e della sicurezza dei lavoratori. E’ questo l’obiettivo del percorso intrapreso da Cb6, che punta ad arrivare all’ottenimento di una certificazione integrata, della quale fanno parte i sistemi di gestione per la qualità, i sistemi di gestione ambientale e i sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro.

I primi passi sono stati la nomina del responsabile e la costituzione del gruppo di lavoro interno, per la fase propedeutica del progetto. Poi è stato scelto un consulente esterno: con il conferimento dell’incarico all’ingegner Christian Camerini, si è passati alla fase operativa, che porterà alla creazione di un sistema di gestione integrato (Sgi) ai fini della certificazione. Questo lavoro unisce tutti i consorzi della Toscana all’interno dei quali è stato istituito un gruppo di lavoro coordinato da un referente. Per Cb6 il referente è l’ingegnere Roberto Micci, dell’ufficio progettazione dell’area demanio e contratti.

"Come referente – spiega Micci – partecipo agli incontri del gruppo di lavoro organizzati da Anbi Toscana, in collaborazione con il consulente esterno, per la predisposizione, il riesame e la revisione della bozza dei documenti che fanno parte del sistema di gestione integrato. Contestualmente è stato creato anche un gruppo di lavoro interno al nostro consorzio e dedicato a questo progetto. È composto, per ciascuna area, dai dirigenti, dai responsabili e da uno o più dipendenti".

"L’obiettivo – aggiunge Fabio Bellacchi (nella foto), presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud – è di terminare la stesura del documento della documentazione del sistema di gestione integrato entro la fine del 2024 e di avviare nel 2025 l’iter per l’ottenimento della certificazione. Servirà tempo perché parliamo di un lavoro complesso, che riguarda più ambiti e differenti specificità del nostro ente, ma riteniamo che questo progetto anche per Cb6, come per tutti gli altri consorzi della Toscana, rivesta particolare importanza per migliorare le attività svolte. Sono infatti approfonditi ambiti cruciali dell’attività: si va dalla qualità del nostro lavoro, alla sicurezza dei dipendenti, fino alla tutela dell’ambiente".