I personaggi che vanno oltre la leggenda "Banana" e "Cavicchi", bastano i nomi

I personaggi che vanno oltre la leggenda  "Banana" e "Cavicchi", bastano i nomi
I personaggi che vanno oltre la leggenda "Banana" e "Cavicchi", bastano i nomi

Ogni paese ha i suoi personaggi storici, e Florindo Capecchi in arte "Banana", e Maurizio Giovannelli per tutti solo "Cavicchi", sono però molto di più: delle vere istituzioni. Entrambi hanno avuto qualche problema fisico, alla gola, e la loro voce è diventata così ancora più inconfondibile. Ma di certo si fanno capire e sentirli raccontare qualche storia e le loro avventure è un piacere enorme. E l’omaggio arriva dal’Associazione Ristoratori Castiglionesi.

"Banana – dicono – ha passato la sua vita in cucina e con il suo ristorante al camping Santapomata diventato in pochi anni luogo di culto. Il soprannome nasce poi proprio quando Florindo ha iniziato a lavorare nella ristorazione, con il suo ciuffo a banana. Senza scordarsi la sua simpatia e l’allegria, uomo dalla battuta pronta e dal sorriso contagioso".

"Maurizio Cavicchi ha fatto del bagno Balena il suo regno – dicono ancora –, l’Inter e il calcio la sua passione, oltre alla moglie Licia e ai figli, che oggi continuano insieme a lui la gestione della spiaggia e dello stabilimento. Cavicchi è sempre stato un uomo mite, che ha cercato di aiutare, in primis la sua amata Castiglionese calcio, magari senza che Licia lo venisse a sapere. Raccontare aneddoti su di lui è impossibile. Tanti anni fa però uno in particolare è rimasto storico, o almeno diventato leggenda. All’epoca era in voga il torneo dei bar al Valdrighi, e il bagno Balena vista l’affluenza di giocatori che affollavano la struttura fu costretto a fare due squadre. Maurizio decideva le formazioni e un giovane attaccante finì nel gruppo B, con la sentenza: Ancora non sei pronto per la squadra A. Quel ragazzo era Lamberto Piovanelli, appena acquistato dalla Juventus dal Pisa".