Il dibattito sulla sanità tiene banco e l’argomento interessa anche altri territori dell’Amiata tanto che nei prossimi giorni è previsto un incontro all’Unione dei Comuni dell’Amiata grossetana con i vertici del Coeso. Marco Papalini, capogruppo di opposizione a Castell’Azzara aveva segnalato al sindaco Tullio Tenci le criticità: cambio del medico di base, assenza del pediatra e servizio h12.
"Ho saputo della cessazione di servizio del medico di base a metà di settembre – dice Tenci – e mi sono attivato con i vertici territoriali della Asl, tant’è che è stata trovata un’alternativa affidando la condotta al dottor Miletti che è presente negli ambulatori, per 3 giorni a settimana. Negli altri 2 giorni, il servizio ambulatoriale è effettuato da altri medici per un totale di 16 ore settimanali a differenza delle 10 ore precedenti. Certo avere una condotta esclusiva sul territorio sarebbe la soluzione migliore per tutti e mi impegnerò in questa direzione".
Manca il pediatra e su questo punto Tenci respinge l’accusa. "Sul pediatra Papalini vada a ritroso nel tempo fino a tornare al 28 febbraio del 2019 – ricorda il sindaco – quando la pediatra di base dell’epoca, ha cessato il servizio. Ho fatto presente sin da giugno, al direttore del Coeso di ciò e insieme ai sindaci di Roccalbegna e Semproniano faremo un’azione congiunta perché la sanità è un diritto per tutti e deve essere garantita anche nelle zone disagiate e periferiche come la nostra". Infine il servizio h12: "Questo è stato svolto da Cri sezione di Pitigliano fino a settembre 2022 – conclude – ho contattato per avere lumi e per capire il percorso intrapreso, dal commissario prefettizio. Malgrado il forte interessamento del commissario stesso, il costo esorbitante del servizio, non permetteva il mantenimento del presidio sul territorio. Farò comunque tutti i tentativi possibili per verificare se ci potranno essere i presupposti per ripristinare il servizio".
Nicola Ciuffoletti