I musei per l’Alzheimer Quattro podcast per aiutare chi lavora con i malati

I musei civici di Follonica si mobilitano a favore dei malati di Alzheimer e di demenza senile. E lo fanno con un progetto pensato ad hoc per questa categoria di persone particolarmente fragili. I Musei civici di Follonica, che fanno parte della Rete Musei Toscani per l’Alzheimer, grazie allo staff del Magma e con la collaborazione di operatori formati professionalmente allo scopo, hanno infatti realizzato quattro pillole di storia da abbinare ad altrettante attività pratiche. In sostanza quattro podcast da utilizzare nelle attività che si svolgono con gli anziani affetti da Azlheimer e da demenza senile. I podcast saranno pubblicati con cadenza bisettimanale e saranno scaricabili a partire da oggi nella pagina web del Magma http:www.magmafollonica.it L’obiettivo del progetto è quello di aiutare gli anziani, attraverso lo stimolo della memoria e della creatività, a non perdere i contatti con la realtà esterna e a limitare gli effetti dell’isolamento forzato dettato dall’emergenza sanitaria e dalle norme anticontagio. I quattro episodi pubblicati sulla pagina web del Magma affrontano temi salienti della storia del territorio: Il Villaggio Fabbrica, La Chiesa di San Leopoldo, Il Carnevale, Il Lungomare e la Pinacoteca. E lo fanno attraverso il confronto di foto storiche con immagini moderne, per far emergere negli anziani colpiti dalla malattia ricordi sopiti e stimolare la mente sull’evoluzione della città e dei suoi abitanti.

Le attività di laboratorio, semplici e divertenti, permetteranno ai pazienti di trascorrere il tempo in famiglia o nelle residenze in modo sereno divertendosi a creare oggetti e storie. Un progetto rivolto agli educatori che lavorano nelle case di riposo del territorio ma anche ai familiari che vivono con i malati di Alzheimer che potranno scaricare i quattro podcast e utilizzarli nelle loro attività. Per informazioni, chiarimenti, ma anche per avere un riscontro delle attività realizzate il Comune di Follonica invita a scrivere all’indirizzo [email protected] e a inviare video, foto o un commento scritto o vocale.

Ade