Porto Ercole, l'hotel Don Pedro torna a vivere. E all'ex Cirio nasce resort di lusso

Gli investimenti all'Argentario di Erqole, società del gruppo svedese QarIbo Ab specializzata in progetti di ospitalità

I capannoni della ex Cirio di Porto Ercole

I capannoni della ex Cirio di Porto Ercole

Porto Ercole (Grosseto), 13 aprile 2022 - Un maxi investimento sull'Argentario, e in particolare su Porto Ercole, con il recupero di una zona industriale per farne un resort di lusso e con il recupero dell'Hotel Don Pedro, storica struttura ricettiva della costa argentarina. Il progetto è di Erqole, società del gruppo svedese Qarlbo Ab specializzata in progetti di ospitalità. Un resort nell'area dell'ex stabilimento Cirio è nei piani della società. Progetto che avrà una particolare attenzione all'ambiente, anche se proprio le associazioni ambientaliste in questi mesi hanno espresso qualche dubbio sull'operazione. Regione Toscana e Comune di Monte Argentario, che hanno sottoscritto un'intesa con l'azienda norvegese, sosterranno il progetto. 

Erqole, è stato spiegato, rafforzerà i propri investimenti in Toscana con l'aiuto di Invest in Tuscany, la struttura regionale che si impegnerà a cercare potenziali partner del progetto e per la formazione del personale.

L'accordo, della durata di due anni, è stato siglato dal presidente della Toscana Eugenio Giani, dal sindaco di Monte Argentario Francesco Borghini e dall'imprenditore svedese e fondatore di Erqole srl Conni Jonson. QarIbo Ab, che ha la sede principale a Stoccolma, investe sull'intrattenimento e l'ospitalità, ma anche sull'assistenza sanitaria e nel settore immobiliare e controlla Erqole srl, interamente di proprietà della famiglia Jonson. «L'intento comune - ha detto Jonson - è di incentivare la competitività della Toscana, facilitando gli investimenti da parte di aziende come la nostra, anche in un'ottica di creazione di nuovi posti di lavoro e rafforzamento dell'economia locale».

Ma Erqole non si ferma qui. C'è infatti nei piani il recupero dell'hotel Don Pedro, una struttura ricettiva storica che sarà trasformata in un quattro stelle dal nome "La Roqqa". 

Maxi investimenti che dunque dovrebbero dare ulteriore impulso al turismo dell'Argentario. La fabbrica Cirio di Porto Ercole fu chiusa definitivamente nel 1984. Lo stabilimento fu aperto nel 1926. Si inscatolavano sardine e acciughe. Dalla chiusura la struttura è rimasta abbandonata.