Volontario investito nelle Marche, il suo racconto: "Ho rischiato tanto"

Fabio Barbieri, volontario della Vab di Gavorrano, è stato investito a Senigallia da un "pirata" della strada. Ferito a un ginocchio

La foto postata da Eugenio Giani

La foto postata da Eugenio Giani

Gavorrano (Grosseto), 26 settembre 2022 - Stava lavorando come volontario della Vab Toscana a Senigallia, colpita dalla tremenda alluvione, che si è abbattuta sulle Marche. Fabio Barbieri, 41 anni, di Gavorrano, insieme ad altri colleghi stava togliendo una grande quantità di fango in una rotatoria della città marchigiana. L’uomo è stato improvvisamente investito da un automobilista che ha sfondato le limitazioni (ben tre) che erano state messe in una strada in cui la ‘colonna mobile’ della protezione civile regionale era al lavoro per rimuovere il fango che non permetteva il normale scorrimento in quella strada.

L’uomo è stato trasportato all’ospedale dove i medici gli hanno riscontrato diverse contusioni alle gambe e soprattutto a un ginocchio. L’automobilista si è poi costituito ai carabinieri, dopo essere scappato, quando si è accorto di quello che aveva combinato. Barbieri riuscito a spostarsi ed evitare il peggio. "Ho rischiato davvero tanto – ha detto Fabio Barbieri – poteva andarmi peggio. Ho solo una contusione ma lunedì dovrò fare altri accertamenti in ortopedia a Grosseto. L’auto ha accelerato e io ho avuto l’accortezza di spostarmi in tempo. Meno male che mi ha preso le gambe. Poi si è costituito e adesso se ne sta occupando la Polizia".

Barbieri ha appena concluso la sua esperienza nelle Marche, teatro di una terribile alluvione. "Siamo arrivati giovedì – conclude Barbieri – abbiamo ripulito un po’ di strade dal fango. Qua è un disastro. E’ stata come sempre un’esperienza bella. Ho incontrato tante persone che hanno davvero bisogno di aiuto". A raccontare l’episodio è anche Marcello Ramalli, uno dei responsabili della Vab di Prato e referente della Vab Toscana. Lui ha assistito all’investimento, perché stava lavorando alla rotatoria insieme a Barbieri. "La Polizia municipale aveva provveduto ad isolare una grossa rotonda per consentirci di spalare il fango, rimuoverlo, procedere al lavaggio dell’asfalto e ripristinare così la carreggiata – ha detto Ramalli –. C’erano tre blocchi stradali, ma l’uomo alla guida dell’auto ha varcato i divieti e quando è arrivato sulla rotonda il mio collega gli ha fatto presente che non poteva passare. L’uomo però non ha voluto sentir ragioni e dopo essere sceso per spostare una transenna, è ripartito accellerando e mettendo sotto il nostro volontario. Una scena incredibile. Subito abbiamo chiamato i soccorsi e avvertito le forze dell’ordine dell’accaduto".

Solidarietà anche da Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana: "Un volontario della nostra colonna mobile della Protezione Civile regionale è stato investito da un automobilista volontariamente nei pressi di un posto di blocco mentre si trovava nella Marche per aiuto alle comunità duramente colpite – ha detto –. Esprimo la massima solidarietà della Toscana a lui e a tutte le nostre forze impegnate. Controllato in ospedale, ha subito solo alcune contusioni".