Operazione della Guardia Costiera all’interno dell’area del Parco Regionale della Maremma. Il personale del Circondario Marittimo di Porto Santo Stefano, congiuntamente al personale della stazione carabinieri Forestali di Grosseto, hanno eseguito dei controlli ambientali in relazione alla corretta applicazione delle normative relative al sistema di tracciabilità dei rifiuti e degli scarichi. L’attività era in essere in un’attività cantieristica navale che si trova proprio nel Parco della Maremma, ilo territorio che va dalla spiaggia di Principina fino a Talamone. Al termine dei controlli, riscontrando diversi illeciti in materia ambientale, e anche il cambio della destinazione d’uso delle aree (originariamente destinato ad uso uliveto e seminativo), il personale ha proceduto al sequestro preventivo dell’area al fine di evitare ulteriori potenziali danni all’ambiente. La Guardia Costiera ha anche segnalato il titolare della ditta all’autorità giudiziaria, e poi ha anche fatto una pesante multa di 4133 euro. Continua dunque incessantemente da parte della Guardia Costiera, in osservanza alle direttive della Direzione Marittima di Livorno. Durante il normale controllo del territorio, infatti nei giorni precedenti, analoghe attività di vigilanza hanno permesso di reprimere ulteriori violazioni in materia ambientale.
CronacaGuardia Costiera, maxi-multa e sequestro "Danno ambientale" nel Parco della Maremma