REDAZIONE GROSSETO

Goti spiega le dimissioni: "Troppo peso cose personali e meno al lavoro concreto"

L’ex assessore: "L’aria in Giunta si era fatta tesa. Ne ho parlato con il sindaco"

L’ex assessore: "L’aria in Giunta si era fatta tesa. Ne ho parlato con il sindaco"

L’ex assessore: "L’aria in Giunta si era fatta tesa. Ne ho parlato con il sindaco"

FOLLONICA"L’aria era davvero tesa, pesante. Si percepiva già da tempo l’idea di un possibile rimpasto. Poi mi sono state spiegate le motivazioni che però, a mio avviso, non reggevano. Ne ho parlato a quattr’occhi con il sindaco. Anche se preferisco non riportare le sue parole, io non ho trovato che ci fossero motivazioni solide per arrivare a questo punto". Queste sono le parole di Eleonora Goti (foto), che lo scorso venerdì mattina si è dimessa dal suo ruolo di assessore all’interno della giunta comunale di Follonica. Questo atto ha scosso l’opinione pubblica follonichese e suscitato diverse reazioni da parte dei cittadini , tanto che è stata immediata la risposta del sindaco Matteo Buoncristiani che ha pubblicato una dichiarazione in cui ufficializza il nuovo assetto della giunta che vede l’ingresso dei capigruppo consigliari Sandro Marrini e Azzurra Droghini che sostituiscono la già citata Goti e Stefano Boscaglia.

In una breve intervista concessa alla nostra redazione, l’ex assessore Goti spiega i motivi dietro la sua scelta: "Ho iniziato a sentirmi stretta in un ambiente in cui sembrava si desse più peso ai malumori personali che al lavoro concreto per la cittadinanza. Io sono abituata diversamente: quando si riceve un incarico, si porta avanti con coscienza, correttezza e professionalità, fino alla fine (..) Mi dispiace solo che, oltre a quella del sindaco, l’unica altra lista civica rappresentata nella giunta fosse la mia. Mi dispiace perché si era parlato tanto di un’amministrazione a forte trazione civica. Alla fine, non è stato possibile farlo".

Ai nuovi componenti della giunta ella non riserva critiche: "Non mi sento di esprimere un giudizio sull’attuale giunta. Sono stati scelti, quindi immagino abbiano dei meriti. Vedremo cosa faranno e auguro loro un grande in bocca al lupo, perché in queste situazioni ne avranno bisogno. La nostra giunta lavorava bene, c’era unione e confronto. Ora dovranno ritrovare un equilibrio, ma questo è normale in ogni passaggio di consegne".

Infine, l’ex assessore ci tiene a precisare qualche dettaglio riguardo la sua uscita "Ci tengo a chiarire che non si è trattato di un rimpasto: io mi sono dimessa, quindi è una sostituzione, non una redistribuzione interna. Ho scelto di andarmene perché non condividevo più le scelte politiche del sindaco. Questa è la realtà".

Gabriele Pasquini