MATTEO ALFIERI
Cronaca

Gli encomi ai militari per operazioni

Durante la festa della Guardia di finanza sono stati tributati anche gli encomi. Quello ‘Semplice’ è stato attribuito ai luogotenenti...

Durante la festa della Guardia di finanza sono stati tributati anche gli encomi. Quello ‘Semplice’ è stato attribuito ai luogotenenti...

Durante la festa della Guardia di finanza sono stati tributati anche gli encomi. Quello ‘Semplice’ è stato attribuito ai luogotenenti...

Durante la festa della Guardia di finanza sono stati tributati anche gli encomi. Quello ‘Semplice’ è stato attribuito ai luogotenenti David Rinaldi e Carlo Raffaelli. "I militari del corpo di Grosseto – si legge nella motivazione – confermando il possesso di brillanti capacità tecnico-professionali e spiccato acume investigativo, conducevano una complessa indagine di polizia giudiziaria nel settore delle erogazioni pubbliche a valere su risorse del Pnrr, relativamente alla realizzazione e ampliamento di un impianto di idrolisi e trattamento di fanghi. L’attività ha comportato l’interruzione dell’iter di erogazione del finanziamento già stanziato. La complessa indagine si concludeva con il deferimento di due responsabili di truffa e truffa aggravata, la segnalazione al Ministero competente per evitare l’erogazione del contributo di 9 milioni e 200mila euro".

Encomio semplice anche per il Capitano Jacopo Segato e i luogotenenti Michele Intoccia, Giulio Villino e Emanuele Langone. "Il comandante e militari in forza alla Compagnia di Follonica – dice la motivazione – hanno condotto una complessa indagine di polizia economico finanziaria e giudiziaria nel settore delle erogazioni pubbliche per il "bonus facciate" ed "ecobonus". L’attività consentiva di individuare un articolato sistema fraudolento riconducibile ad una società di capitali utilizzata per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti con riguardo a lavori mai eseguiti su immobili distribuiti su tutto il territorio nazionale, i cui proprietari sono risultati essere totalmente ignari". I militari hanno scoperto un’evasione di Iva per 170mila euro. Sette i denunciati per truffa aggravata, il sequestro preventivo di un’autovettura di lusso e dei crediti fittizi per l’importo di 5 milioni e 800mila euro.