"Comunico a tutte le persone preoccupate per Francesco, che è vivo". Lo scrive sul suo profilo Facebook Giada Giallini, la sorella di Francesco Giallini, il 39enne di Castiglione della Pescaia, scomparso ormai da una settimana, che non aveva dato alcun cenno di vita da ormai nove giorni. Ieri mattina invece è comparsa, sul suo cellulare, una "storia" su Instagram, qualche secondo dove si vede l’uomo che è in Portogallo e nulla di più. "Ieri notte – dice la sorella – era on line. Poi ha spento di nuovo il telefono. Almeno sappiamo che è vivo, questo per il momento ci basta". L’uomo, che aveva trascorso alcuni giorni di vacanza da un amico ad Algarve, in Portogallo, sarebbe dovuto rientrare a casa lunedì 20 luglio, con il volo Lisbona-Roma. Ma non è decollato perché il giorno successivo ai suoi familiari è arrivata una telefonata dal Consolato italiano di Lisbona con la quale un funzionario ha spiegato che si era presentato negli uffici raccontando di essere stato picchiato e derubato di tutto ciò che aveva. Dal Consolato aveva ottenuto 200 euro e con quelli sarebbe dovuto rientrare in Italia. Ma così non è stato e nessuno, da martedì, ha avuto più sue notizie e i familiari adesso sono preoccupati. Giallini, persona seguita da specialisti perché soffre di disturbi psichici non è solito far trascorrere del tempo senza telefonare alla sorella oppure alle nonne, per cui questo prolungato silenzio ha indotto i familiari a presentare una formale denuncia di scomparsa. La famiglia, attraverso alcuni amici, adesso sta facendo anche verifiche negli ospedali di Lisbona per capire se fosse ricoverato.