
Un mostra sul genio e sulle opere di Leonardo che da martedì potranno essere ammirate in un’esposizione Fortezza Orsini
PITIGLIANO Due dei più grandi geni del Rinascimento per la prima volta insieme a Pitigliano in una mostra: Leonardo da Vinci e Antonio da Sangallo il Giovane. Tutto pronto per quello che si preannuncia come uno degli appuntamenti culturali estivi, che verrà ospitato nei locali degli ex Granai della Fortezza Orsini a Pitigliano. La mostra "Genio & Bellezza" sarà visitabile da martedì 1° luglio fino al 30 ottobre, dalle 10.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 20 nei giorni feriali; mentre il sabato e festivi dalle 10.30 alle 22. L’ingresso è al costo di 7 euro, il ridotto di 5 euro. L’inaugurazione si terrà venerdì 4 luglio alle 18, alla presenza del sindaco di Pitigliano Giovanni Gentili e del professor Angelo Biondi che ha curato la parte della mostra riguardante Antonio da Sangallo il Giovane. La mostra è realizzata dal Museo Leonardo da Vinci di Firenze e dalla società Genius Loci con il patrocinio del Comune di Pitigliano e in collaborazione con il Museo Antonio da Sangallo il Giovane di Montefiascone. Protagonisti di un’epoca irripetibile Leonardo e Antonio hanno dedicato le loro vite al genio e alla bellezza creando opere straordinarie e ammirate in tutto il mondo. La mostra di Pitigliano propone un originale viaggio alla scoperta in parallelo delle macchine di Leonardo (tutte interattive) e dei più grandi progetti di Antonio, in particolare, quelli realizzati a Pitigliano, nella Fortezza Orsini che ospita la mostra. Due modi diversi di interpretare il Rinascimento, due modi diversi di mettere l’uomo al centro dell’universo all’insegna del genio e della bellezza. A impreziosire la mostra la grafica e i disegni ricostruttivi curati da Maurizio Biserni. "Nella mostra Genio e Bellezza – spiega Angelo Biondi – quest’anno accanto alle macchine di Leonardo compaiono i disegni per Pitigliano di Antonio da Sangallo il Giovane, poco noti e poco studiati. Essi consentono di comprendere l’evoluzione delle fortificazioni di Pitigliano, aggiornate alla nuova realtà dovuta all’introduzione delle armi da fuoco tra i primi e la metà del Cinquecento. La costruzione delle fortezze bastionate di Pitigliano e di Sorano aumentò ancor più l’importanza strategica e militare della Contea degli Orsini e la pose all’attenzione delle due superpotenze dell’epoca: la Spagna dell’imperatore Carlo V e il Regno di Francia".