
Ieri la cerimonia all’Argentario. Ecco l’elenco completo delle assegnazioni
MONTE ARGENTARIOIl golf è tra le discipline sportive più attente all’ambiente. I club con percorsi a 18 buche coprono aree da 35 a 130 ettari (da 50 a 180 campi da calcio) che vengono curati e manutenuti nel rispetto della natura. Regole ferree sull’utilizzo di pesticidi, controllo nell’uso dell’acqua ma anche favore nello sviluppo della biodiversità sono punti nevralgici che consentono di praticare la disciplina in un ambiente sano. Ogni anno la Federgolf, in collaborazione con ICSC, premia i circoli che si sono distinti nella promozione dell’ecosostenibilità. Ieri, in occasione dell’82° Open d’Italia, il presidente Cerchiai ha premiato i golf Mirabella, Parco di Roma, Milano, Forte dei Marmi, Franciacorta, Tenuta Castello e Verdura per le categorie acqua, biodiversità e patrimonio storico. Il Golf Garda San Vigilio (in foto il presidente Piero Apicella) ha ottenuto l’importante certificazione ambientale GEO, riconoscimento per la politica di ecosostenibilità del circolo bresciano. Un impegno quello della spinta green, non limitato ai club, ma che coinvolge gli eventi. US Kids Foundation ha organizzato il Venice Open, torneo che richiama ogni anno migliaia di giovani golfisti da tutto il mondo, compiendo tutti i passi necessari alla cura ambientale: dall’utilizzo di borracce termiche per l’acqua sino alla raccolta differenziata. Federgolf è in prima linea sul tema sostenibilità: l’Open d’Italia ha ottenuto la certificazione ISO 20121 per le azioni di misurazione e compensazione dell’impatto dell’evento in termini di CO2, primo passo verso l’impatto zero.
Andrea Ronchi