
Il Palio delle Granocchie al centro di un’accesa lotta giudiziaria tra la Lav, che difende le rane che gareggiano su...
Il Palio delle Granocchie al centro di un’accesa lotta giudiziaria tra la Lav, che difende le rane che gareggiano su delle carriole trainate dai contendenti, e Regione Toscana e Comune di Civitella Paganico. La lega antivivisezione ha presentato due ricorsi: uno per contestare la legittimità della delibera regionale con cui è stato autorizzato, come del resto innumerevoli altre manifestazioni a carattere storico e di tradizioni, lo svolgimento del Palio di Civitella Paganico. L’altro contro il Comune che ha dato il primo consenso allo svolgimento. Ricorsi che sono finiti davanti al tribunale amminstrativo regionale di Firenze.
Pochi giorni fa, la seconda sezione del Tar Toscana ha trattato il ricorso contro la delibera della Regione Toscana che aveva inserito la manifestazione in quelle possibili. Ma i giudici amministrativi hanno respinto il ricorso della Lav perché lo hanno ritenuto non di loro competenza. Dichiarandolo quindi inammissibile. Un punto a favore delle amministrazioni. Ma sulla vicenda, come sottolineano gli stessi giudici della seconda sezione, pende appunto un altro ricorso, questa volta contro l’amministrazione comunale di Civitella Paganico, che è l’ente che ha dato la reale autorizzazione allo svolgimento del Palio. C’è quindi da attendere come andrà a finire questo ricorso. Per ora un punto a favore delle istituzioni.