Oggi, alle 19.30, nel contesto della undicesima edizione del Festival Teatro nel Bicchiere, il teatro dell’Unicorno di Ripacci, nel comune di Scansano ospiterà "Genealogia research project". Si tratta di progetto didattico e artistico incentrato sulla consapevolezza dell’individuo e del corpo comune, diretto della danzatrice e coreografa Luna Cenere. Il concept di questo project dimora nel suo titolo: "genea" traducibile con "genere", "parentela", "stirpe" e "Logia" che equivale a "discorso", "racconto" ma anche "studio". In accordo con Nietzsche, il metodo genealogico consiste nella ricostruzione della genesi del pensiero umano e dei comportamenti sociali. Non è da intendere solo come lo smascheramento degli errori e delle illusioni di cui è vittima l’umanità ma anche come ricostruzione del percorso compiuto da essa nella storia. "In un momento come quello che stiamo vivendo attualmente, - dicono gli organizzatori - la riflessione sul nostro percorso, sulle -logie e sulle pratiche, si nutre dell’attualità". In questo tempo i corpi sono chiamati ad agire e a loro volta a farsi manifesto del pensiero che li muove. L’obiettivo del progetto è quello di coinvolgere i cittadini, condividendo la ricerca per aprirla alla creazione di una nuova struttura (frutto dell’incontro tra professionisti e amatori) che viene appunto presentata in forma scenica al momento finale del percorso. Performer e pubblico condivideranno un adagio di corpi, abbracciati dal tappeto sonoro firmato dal compositore Renato Grieco, portavoce del riduzionismo strumentale e della psicoacustica. Sul palco Davide Tagliavini e i partecipanti al laboratorio che si è tenuto a Scansano dal 23 al 29 luglio in apertura del Festival. Prima dello spettacolo, l’appuntamento è alle 18.30 per la visita guidata alla Villa Romana a cura di Sentieri di Toscana.
Cronaca"Genealogia research project" Spettacolo al teatro nel Bicchiere