“Ciao Mattia”: striscioni e dolore per il diciottenne morto in moto

La chiesa di Pomonte, frazione di Scansano, in provincia di Grosseto, non è riuscita a contenere le tante persone che hanno voluto salutare il giovane

Mattia Cappellani e un momento dei funerali

Mattia Cappellani e un momento dei funerali

Scansano (Grosseto), 6 giugno 2024 – La chiesa di Pomonte, frazione di Scansano in provincia di Grosseto, non è riuscita a contenere tutti coloro che hanno voluto prendere parte ai funerali di Mattia Cappellani, 18 anni, lo studente morto in un incidente in moto.

Si è scontrato con un trentottenne, Leonardo Di Marte, anche lui deceduto, anche lui abitante in una frazione scansanese, Pancole. Una tragedia che tocca tutta Scansano, che nel giorno dei funerali, nel pomeriggio di giovedì 6 giugno, ha osservato il lutto cittadino.

Mentre si celebravano i funerali di Leonardo Di Marte a Grosseto, la chiesa di Pomonte ha appunto accolto le spoglie di Mattia Cappellani.

C’erano tutti i suoi amici, tutti i suoi compagni di classe dell’istituto professionale Manetti Porciatti di Grosseto. Mattia avrebbe affrontato tra poco l’esame di maturità insieme ai suoi compagni. Aveva una vita davanti.

Ora tutti guardano nel vuoto di fronte alla bara in chiesa. Mattia amava le moto, e tanti appassionati delle due ruote che hanno partecipato alla cerimonia hanno voluto depositare in terra il loro casco in segno di lutto.

Tante moto, tanti volti giovani per l’ultimo saluto al loro amico Mattia. “Ogni amima ha un colore e ogni lacrima ha il vostro nome”: questo c’era scritto su uno striscione appeso all’ingresso della chiesa.