Frontale, muoiono due fratelli Tragedia all’alba sulla Scansanese

Due uomini, di 38 e 46 anni, perdono la vita dopo un terribile scontro sul rettilineo di "Chessa". Mersin e Aklen Myftarago erano operai agricoli e lasciano uno 3 figli e l’altro 2, più uno in arrivo

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Una tragedia. Che si è consumata nella prima mattinata di ieri. Protagonista ancora una volta una delle strade più pericolosemaledette della provincia. Il frontale tra le due auto che è costato la vita a due persone è avvenuto nel rettilineo, nella zona di Chessa, della provinciale 159 "Scansanese". A perdere la vita due fratelli, di origine albanese, di 38 e 44 anni, Mersin e Aklen Myftarago. Operai agricoli che abitavano ad Arcille, frazione di Campagnatico. Erano operai agricoli e stavano andando a lavorare: il più giovane dei due aveva due figli e la moglie è in attesa di un terzo bambino. Il più grande invece di figli ne aveva tre. Nell’incidente frontale tra le due vetture, è rimasta coinvolto, un altro albanese, di 28 anni, che abita a Scansano, rimasto ferito nello scontro e trasferito al Misericordia. I due fratelli viaggiavano su una Peugeot che, dopo il terribile frontale con l’Audi, che proveniva in senso opposto, è finita nella fossetta laterale alla strada. Uno dei due uomini è stato addirittura sbalzato fuori dall’abitacolo. All’arrivo dei soccorsi, l’automedica del 118, l’ambulanza e anche un mezzo della Misericordia di Cinigiano, per i due uomini non c’era più nulla da fare. Sul posto erano addirittura arrivati due elicotteri: il Pegaso 2 ha calato con il verricello i medici per velocizzare i soccorsi e poi è atterrato in un campo accanto alla strada, l’altro elicottero, il Pegaso 3, ha aspettato invano un segnale. Che è arrivato purtroppo subito: i due uomini erano morti e dunque il mezzo è tornato alla base senza poter intervenire. Sul posto anche i carabinieri, che si stanno occupando della dinamica dell’incidente e i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza i mezzi.

Matteo Alfieri