REDAZIONE GROSSETO

Francesco Carri è il presidente della nuova Banca Tema

E’ già operativa la nuova Banca Tema, Terre Etrusche di Valdichiana e di Maremma-Credito Cooperativo. Le assemblee straordinarie dei soci delle due Bcc, hanno registrato la partecipazione di oltre 5.000 soci, che hanno approvato il progetto a larghissima maggioranza: oltre il 98% i voti favorevoli. II nuovo Istituto nasce dall’unione di Banca Tema con Banca Valdichiana. Il Cda della nuova banca, composto da 13 membri, si è riunito ieri mattina nella sede di Grosseto e ha eletto le nuove cariche: Francesco Carri (presidente), Fabio Tamagnini (vicepresidente vicario), Giovanni Marcocci (vicepresidente), Valter Vincio (vicepresidente), Vincenzo Albanese (consigliere), Fernando Antonio Andreini (consigliere), Paolo Bittarelli (consigliere), Stefano Conti (consigliere), Francesco Gentili (consigliere), Giuliana Lanci (consigliere), Eros Nappini (consigliere), Alberto Paolini (consigliere), Gianfranco Venturi (consigliere). Il Cda ha nominato i seguenti consiglieri componenti del Comitato esecutivo: Eros Nappini (presidente), Stefano Conti (vice-presidente), Vincenzo Albanese (componente), Paolo Bittarelli (componente), Alberto Paolini (componente). Questi i componenti del Collegio sindacale: Mario Morandini (Presidente), Gianluigi Bogi (membro effettivo), Riccardo Palombo (membro effettivo), Gian Luca Ancarani (membro supplente), Cristiano Binaglia (membro supplente). Per quanto riguarda il Collegio dei Probiviri questi i membri scelti: Paolo Sanchini (presidente), Alessandro Bertolini (membro effettivo), Monja Salvadori (membro effettivo), Michele Angeli (membro supplente), Roberto Menchini (membro supplente). Il direttore generale è Fabio Becherini.

La nuova Banca Tema conta circa 20.000 soci e 74.000 clienti. Il suo territorio di competenza comprende 3 regioni (Toscana, Umbria e Lazio) e 5 province (Grosseto, Siena, Arezzo, Perugia e Viterbo), in cui sono dislocate 53 filiali con 95 comuni di operatività e un organico composto da 364 dipendenti.

I numeri che indicano le principali grandezze della nuova Banca sono significativi: 150 milioni di patrimonio netto di bilancio, 1,9 miliardi di raccolta diretta, 500 milioni di raccolta indiretta e 1,5 miliardi di impieghi.

"La nuova Banca Tema – ha detto il presidente Carri – è una banca autenticamente locale, espressione della comunità di appartenenza con centri decisionali in loco. Con questa operazione di fusione rinforzeremo ulteriormente i rapporti con i soci e i clienti mettendoci, come sempre, al loro servizio con adeguata professionalità e disponibilità al dialogo". "Nonostante le dimensioni ed i volumi siano raddoppiati – ha detto il dg Fabio Becherini – continueremo ad operare come banca di prossimità, rinnovando la vicinanza alle nostre comunità di riferimento. La creazione di nuovi presidi specialistici e la suddivisione del territorio in quattro aree ci permetteranno di meglio soddisfare le esigenze del territorio".