"Follos", un tuffo nella storia. Pronti a ricevere il Granduca

Presentato il programma della rievocazione. Debutto con la gastronomia

"Follos", un tuffo nella storia. Pronti a ricevere il Granduca

"Follos", un tuffo nella storia. Pronti a ricevere il Granduca

Presentata la nuova edizione di "Follos", da quest’anno riconosciuta come associazione storica da parte della Regione Toscana. Tanti gli eventi in programma per la rievocazione storica dell’inaugurazione della chiesa della Ghisa di Follonica nel maggio 1838 da parte del Granduca Leopoldo II di Lorena.

Si parte domani all’interno del Mercato coperto dove la professoressa Federica Badiali, storica dell’alimentazione, terrà un corso gratuito di cucina. Durante il corso verranno preparate tre ricette del tempo e spiegati i metodi di cottura e gli approcci alla cucina legati all’utilizzo della ghisa. Alle 18, sempre all’interno del Mercato coperto avrà luogo la conferenza pubblica riguardo la storia e gli usi della cucina dell’800. Venerdì, invece, si terrà la cena Granducale composta da quattro portate tutte risalenti alle ricette del periodo preso in esame dalla mostra. La cena ha un costo di 35 euro e richiede la prenotazione. Sabato alle 10 visita guidata alla mostra "La Fabbrica del bello" e Palazzo Granducale e alle 18 la visita alla chiesa di San Leopoldo e alla mostra. Entrambe le visite sono su prenotazione dal costo di 15 euro, che garantirà l’accesso al concerto del Quartetto per Archi dell’Umbria Ensamble delle 19 in Fonderia 1.

Domenica, poi, il corteo storico per le vie della città con abiti dell’Ottocento, carrozze e cavalli che accompagneranno la famiglia Granducale.

"Siamo felici di far parte della mostra della Fabbrica del bello – dichiara Elisabetta Fiorella, rappresentante Follos – che permette di toccare con mano le origini e la storia della nostra città. Alla fine del corteo ci raduneremo nell’area ex Ilva per presentare il gioco del tiro con la fune e la corsa con i sacchi, tipici festeggiamenti della giornata del Granduca inaugurati dalla chiesa di San Leopoldo".

"Siamo felici di questa collaborazione – aggiunge Antonio Nozzoli, presidente dell’Avis comunale –. L’Avis vuole essere sempre più presente a livello cittadino e dare una mano. Una manifestazione di questo tipo, che è cresciuta negli anni, non poteva non vederci presenti essendo un’occasione per sensibilizzare alla donazione del sangue".

Viola Bertaccini