
Marco Torre, Dg della Asl Sud Est
I dati sulle assunzioni della Asl sollevano le preoccupazioni del sindacato Nursing Up che denuncia una situazione ben più critica di quanto si voglia far credere. Secondo quanto evidenziato dal sindacato, le recenti promesse di assunzioni sono al di sotto delle aspettative e, in alcuni casi, risultano addirittura negative. La questione principale riguarda il modo in cui l’azienda sanitaria sta presentando i numeri, mescolando personale a tempo determinato e indeterminato.
"I conti devono essere fatti solo con il personale a tempo indeterminato – affermano da Nursing Up –, solo così si può avere un’idea reale delle carenze. I contratti a termine sono spesso legati a periodi di formazione e non rappresentano una soluzione stabile". Per quanto riguarda gli Operatori socio sanitari (Oss), l’azienda prevede l’inserimento di 20 nuove unità ad agosto, ma già a giugno sono cessati 13 contratti, e altri 20 sono in scadenza entro il prossimo dicembre. Il saldo netto, quindi, sarà negativo di almeno 11 unità rispetto all’attuale organico.
Anche il settore infermieristico secondo il sindacato non vede miglioramenti: "Sono previste 75 assunzioni a tempo indeterminato e 5 a termine – dicono dal Nursing Up –, ma a giugno si sono registrate 65 cessazioni, e a luglio le assunzioni programmate sono solo 36. La conseguenza è una grave carenza di personale, che si farà sentire soprattutto durante il periodo estivo, con la possibilità di un lieve miglioramento solo da agosto, quando sono previste ulteriori 40 assunzioni".
"La carenza di personale grava pesantemente sui lavoratori e sui servizi offerti – sottolineano dal sindacato –. In strutture come il Pronto soccorso di Grosseto, già sotto pressione, la situazione è ormai insostenibile".
Il sindacato chiede un impegno concreto e immediato da parte della Regione e dell’Azienda sanitaria "per garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure, senza nascondere le difficoltà dietro numeri ottimistici".
"A fine anno, il personale a tempo indeterminato potrebbe essere ridotto di 28 unità, con 11 infermieri, 12 Oss, 9 ostetriche e 9 tecnici della prevenzione in meno", denuncia Nursing Up. Solo alcuni settori, come i tecnici di laboratorio e radiologia, vedranno un incremento. Infine, il sindacato invita le istituzioni regionali a intervenire, chiedendo di allentare i vincoli d’assunzione e di indirizzare più risorse verso la bassa Toscana.
Nicola Ciuffoletti