
"Ormai è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti, le rassicurazioni e le promesse non ci bastano più, sia a noi che ai cittadini follonichesi, ai quali è necessario dare risposte concrete per garantire loro il diritto alle salute". Con queste parole Sandro Marrini, consigliere del gruppo misto nel Consiglio di Follonica, commenta la riunione della II Commissione consiliare, alla presenza di Simona Dei, direttore sanitario della Asl Toscana Sud Est, Massimo Forti, direttore della rete ospedaliera, di Donatella Spadi, membro della Commissione sanità della Regione Toscana. "L’incontro è durato circa due ore e mezza - spiega Marrini -, gli esponenti della Asl hanno spiegato a lungo la situazione sanitaria del territorio follonichese, ma non posso ritenermi soddisfatto. Il 13 gennaio ci sarà un nuovo appuntamento della Commissione e ci è stato assicurato che, questa volta, saranno presenti anche il direttore generale della Asl Toscana Sud Est, Antonio D’Urso, e l’assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini". "Nel corso del mio intervento, ho ripetuto le problematiche annose che attanagliano la nostra città e che ribadirò fino allo sfinimento - sottolinea Marrini -. Al Punto di primo soccorso di Follonica manca un medico, con la conseguenza che, spesso, chi deve rivolgersi per assistenza nella struttura è costretto ad attendere. Per non parlare della Neuropsichiatria, un servizio fondamentale per le famiglie e i bambini di tutto il comprensorio delle Colline metallifere, anch’essa sotto organico. La Radiologia è aperta a singhiozzo, con la grottesca conseguenza che i pazienti bisognosi di effettuare una radiografia sono costretti ad andare, nella migliore delle ipotesi, a Massa Marittima, se non addirittura fino all’ospedale Misericordia di Grosseto. Infine, ma non certo perchè di minore importanza, è necessario aprire un ambulatorio pediatrico a Follonica".