Filiera dell’anguilla Domani convegno col viceministro

Filiera dell’anguilla  Domani convegno  col viceministro

Filiera dell’anguilla Domani convegno col viceministro

Pesca, ad Orbetello un convegno sull’anguilla ed il futuro della filiera. L’evento, organizzato da Laguna Art Factory insieme a Confcooperative Fedagripesca Toscana, è in programma domani. L’evento è è organizzato da Laguna Art Factory insieme a Confcooperative, Fedagripesca Toscana: è atteso il sottosegretario del Ministero dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste Patrizio Giacomo La Pietra.

Tra i presenti il presidente della cooperativa ‘I Pescatori di Orbetello" e consigliere di Confcooperative Fedagripesca Toscana Pier Luigi Piro, la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, il presidente della Provincia di Grosseto Francesco Limatola, il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti, Maddelena Ottali, Roberto Berardi, il presidente di Confcooperative Toscana Claudia Fiaschi, il vicepresidente nazionale di Fedagripesca Paolo Tiozzo e il presidente di Banca Tema Francesco Carri. Sarà presentato un progetto sul futuro della filiera, a cura della cooperativa La Peschereccia e del professore dell’Università di Bologna Oliviero Mordenti. Nel pomeriggio, dopo la degustazione dei prodotti tipici della Maremma, è previsto un workshop dal titolo ‘Obiettivo anguilla: creazione di un polo nazionale ad Orbetello sullo studio e il monitoraggio delle anguille’. Una delle particolarità della giornata è la partecipazione dei ragazzi della prima media dell’Istituto comprensivo Don Milani di Orbetello e degli studenti dell’Istituto professionale enogastronomico Del Rosso: i primi si occuperanno della liberazione delle anguille in laguna, i secondi proporranno la degustazione dei prodotti della tradizione della laguna di Orbetello. "Questo convegno ha più obiettivi – spiega Pier Luigi Piro – il primo è avvicinare i ragazzi all’ambiente edal problema dell’anguilla. E poi è necessario porre l’attenzione su una criticità legata al presente, l’interruzione della pesca per sei mesi a livello nazionale: serve un’opera di prevenzione, non è questa la soluzione in grado di sostenere l’ambiente".