
Per tutto il mese di ottobre le barche da pesca a strascico dell’Argentario (come quelle del Mar Tirreno) osserveranno il fermo biologico. A Porto Ercole i sette pescherecci, sino alla fine del mese, non usciranno dal porto. Quindi dal primo novembre le "paranze" torneranno in mare. Il fermo è un provvedimento In vigore da oltre vent’anni per permettere la riproduzione ittica, ma ha spesso creato dissapori, malcontenti e pareri divergenti fra gli operatori del settore. Comunque queste "ferie forzate" hanno pregi e difetti, permettendo un giusto riposo agli addetti ai lavorie nel contempo la possibilità di effettuare lavori di manutenzione alle barche e alle attrezzature. Nella frazione meridionale argentarina il calo del numero di barche, a partire dalla fine degli anni ’90 è stato graduale ma continuo. Negli ultimi 40 anni si è scesi da una ventina di pescherecci a 7, con una diminuzione impressionante degli imbarcati che si aggira intorno alle 30 unità.
Daniele De Angelis