Fermento nel centrosinistra. Ricciuti: "Due candidature. Ora va trovata una sintesi"

Parla l’esponente di "PrimaVera Civica": "Siamo all’interno del perimetro di una coalizione. Una corsa da solo da parte del sottoscritto non esiste".

Di due cose Alessandro Ricciuti (nella foto), candidato sindaco di "PrimaVera Civica", è sicuro: "La prima è che non c’è alcun dualismo tra me e Andrea Pecorini (Pd), la seconda è che una corsa da solo da parte del sottoscritto non esiste". Parole chiare che non lasciano spazio ad equivoci la cui conclusione è consequenziale: "Al momento ci sono due candidature a sindaco nel centrosinistra, la mia, che risale a prima di Natale, e quella di Andrea Pecorini". Ma Ricciuti fa alcune precisazioni importanti. "Per il nostro movimento, che in questi cinque anni ha dato il suo contributo serio e importante alla crescita della città, la candidatura di Andrea Pecorini, a cui mi lega stima, amicizia e un percorso amministrativo comune, non cambia nulla. Al momento sono in piedi due candidature – prosegue Ricciuti – in una fase di percorso avanzato. E adesso c’è la necessita di fare una sintesi". Non c’è rischio di dualismo? "Assolutamente no, ed è quello che comunque va evitato, perché siamo tutti all’interno del perimetro di una stessa coalizione. Personalmente penso che lo strumento più opportuno per la scelta finale sia quello delle primarie". Ma come andrà a finire? "Non lo so, non sono un indovino, ma insisto sul fatto – conclude Ricciuti – che alla fine troveremo una soluzione di sintesi". E potremmo saperne di più lunedì, al termine dell’incontro di tutta la coalizione.

Alberto Celata