REDAZIONE GROSSETO

Falso e truffa sul biogas Sono stati tutti assolti

L’impianto era finito nel mirino della Procura

Due inchieste sugli impianti a Biogas che si sono chiuse con l’assoluzione degli imputati: prima a Cinigiano e poi a Perolla, nel comune di Massa Marittima. Esattamente come successo due anni per Cinigiano (7 assoluzioni) la stessa sorte è toccata a chi era stato indagato anche per la gestione dell’impianto di Perolla. Tutti assolti: così ha deciso la giudice Ludovica Monachesi. I fatti contestati ai quattro imputati risalivano tutti al 2015, quando si conclusero le indagini della Digos. Ferraro aveva contestato ai reati di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale nei confronti di Marzio Scheggi, ad della società di Perolla e di Alessandro Marri, progettista e quello di truffa aggravata, che aveva riguardato, anche Graziano Volpi e Fabio Lombardi. Secondo l’accusa, Scheggi e Marri avevano attestato alla Provincia e al Comune che l’impianto a biomasse di Perolla sarebbe stato alimentato completamente con il mais. La truffa aggravata avrebbe riguardato il sostegno economico. Sono stati assolti.