Falegname e anche restauratore

Umberto Bernabò, liutaio e restauratore, dà nuova vita a oggetti con una storia, come violini e mobili. Il restauro è una passeggiata dopo aver fabbricato strumenti ad arco e gli dà soddisfazione.

Dare una nuova vita a ciò che ha avuto un vissuto, riportandoli come erano all’origine. Così che possa restare lì, e farti viaggiare con la mente raccontandoti la sua storia. Umberto Bernabò non è solo liutaio, ma anche restauratore e falegname. Compensando un po’ lo scarso lavoro per la realizzazione degli strumenti ad arco si dedica alla sua altra passione. Che non è così distante dalla liuteria. "Non è una sconfitta – afferma convinto Bernabò –. Il restauro è una passeggiata dopo aver passato anno a fabbricare violini. Per me è un divertimento. Faccio il restauratore di mobili con la stessa passione con cui lavoro sui violini. Negli anni Novanta era un lavoro molto richiesto, ora faccio tanti mobili su misura come falegname. Mi dà soddisfazione".

La sua spiegazione: "E’ una specie di resilienza, sono oggetti che sono stati usati molti anni fa, hanno una loro storia. Ha anche un valore etico, meno sprechi restaurando ciò che aveva perso solo la sua apparenza ma non la sua essenza". La storia che racconta un mobile restaurato come te la racconta un violino creato da lo liutaio. Questo è il grande insegnamento che Bernabò ne fa del suo lavoro, per il tempo dedicato, lo studio, l’amore dell’artigianato.