REDAZIONE GROSSETO

Ex Copaim, la proprietà è inamovibile sulla decisione di chiudere

Il dramma delle 53 famiglie dell’ex Copaim di Albinia, ora "Sapori e gusto italiani", crea forte preoccupazione nelle forze politiche e sindacali orbetellane. Oltre ai posti di lavoro diretti, se la proprietà Beretta confermerà le proprie posizioni, di chiudere a breve la fabbrica che produce alimenti lavorati, ci saranno conseguenze pesanti anche per l’indotto che ruota intorno allo stabilimento. Prende posizione, di fronte all’uragano in arrivo sull’ex Copaim, ovvera lachiusura definitiva ed a breve, il senatore di Forza Italia, che è anche assessore comunale ad Orbetello, Roberto Berardi, che il 22 scorso era al tavolo riunito su questa crisi in Regione. "Intanto – dice il senatore – vanno subito previsti gli ammortizzatori sociali. Concordo con chi sostiene che da parte dell’azienda ci deve essere una responsabilità, territorio e famiglie non meritano il trattamento che ha riservato loro Beretta. Noi lo sappiamo da dieci giorni appena, è stato un fulmine a ciel sereno". Dopo il Covid si possono trovare risorse importanti per riconvertire l’azienda. Peraltro in un settore, l’alimentare, che ha pagato molto meno di altri la pandemia. Ci stiamo già muovendo per trovare investitori, è vera una corsa contro il tempo".

Roberto Berardi conferma di essersi attivato con le centrali delle cooperative, il ministero e la regione.