Ex cinema Marraccini, situazione al limite

Idee per riqualificare il palazzo. Arreti: «Perché non fare un grande albergo?». Cardone: «Rimpiango chi voleva costrurci una moschea»

L'ex cinema Marraccini

L'ex cinema Marraccini

Grosseto, 21 gennaio 2020 - Calcinacci che cadono in terra, cancelli sbarrati, le infiltrazioni che favoriscono la pioggia all’interno dei locali abbandonati. E nella zona un fetore insopportabile. Tutto questo è il Marraccini, l’ex cinema che si trova a due passi da piazza Dante, in via Mazzini in pieno centro storico della città. Abbandonato al degrado ormai da anni. La società che lo gestiva infatti è fallita e quel palazzo stile liberty, che per anni ha ospitato il cinema più nobile del capoluogo, è completamente abbandonato. Un pugno nell’occhio per i grossetani che hanno però delle idee. Come quella che propone Alessandro Arreti: «Come mai in quel bel palazzo, una volta restaurato, non ci viene fatta una grande struttura ricettiva? Un bell’albergo che sia in grado di ospitare i turisti che vengono nel centro storico. Dove poter soggiornare per poi visitare la città». Poi chiude: «Pensare che un immobile del genere sia finito all’asta fa capire a che punto siamo arrivati a Grosseto. Purtroppo la situazione è brutta e credo che quel palazzo non potrà che peggiorare anche perché non ci sarà nessuno interessato all’acquisto».

La provocazione la lancia invece Moreno Cardone, titolare del ristorale «L’Uva e il Malto» che si trova proprio accanto al Marraccini. «Qualche anno fa, quando fu proposta la costruzione in quelle stanze della moschea, ci fu una sollevazione popolare. Oggi, dopo quello che è accaduto, posso dirlo a voce alta: sarebbe stata meglio la Moschea che questo degrado indicibile». Cardone prosegue: «A parte il degrado e il fetore che si sentono soprattutto d’estate – dice – stanno cadendo delle grosse pietre dal cornicione. Prima o poi succederà una disgrazia e allora qualcosa succederà. Cosa ci farei? E’ un cinema. Potrebbe essere convertito in teatro, lo spazio c’è. Ma quello che è importante è mettere in sicurezza almeno l’ingresso». C’è invece chi spera che diventi un vero e proprio negozio che possa attirare i turisti. «Ci vorrebbe una Rinascente – dice Margherita Cardone –. Qualcosa che possa attirare turisti, magari bersi un caffè, un aperitivo e tanti negozi. Non un centro commerciale, ma qualcosa deve essere fatto altrimenti la situazione andrà solo a peggiorare». Una zona di degrado che stona con tutto il resto. Se ne sono accorti anche gli stranieri che abitano in città. E’ il caso di Roman Shuets. «Vivo da 10 anni a Grosseto e quella zona è sempre stata maledetta – dice – è sempre stata degradata. Mi hanno anche detto, con un po’ di nostalgia, che in quel palazzo c’era un cinema. Sarebbe bene che una struttura del genere venga ristrutturata e messa a disposizione della collettività».