Erosione della duna Progetto del Wwf per tutelare la spiaggia di Giannella

L’iniziativa è sostenuta dal Comune, che gestisce la concessione dell’arenile

Erosione della duna  Progetto del Wwf  per tutelare la spiaggia  di Giannella

Erosione della duna Progetto del Wwf per tutelare la spiaggia di Giannella

"La nostra amministrazione dimostra una forte attenzione nei confronti delle politiche ambientali. E la difesa dell’ambiente parte anche dalle oasi, dalla biodiversità, dalla salvaguardia della duna costiera, sempre più interessata da erosioni ed aumento progressivo, anche se ancora limitato, del livello delle acque marine". A parlare così è il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, la cui Amministrazione sostiene il progetto del Wwf, (che ha in gestione due oasi molto importanti, Orbetello e Burano), per la salvaguardia della fascia costiera contro i fenomeni di erosione.

Il tombolo della Giannella, ricoperto da Macchia mediterranea con piante psammophile sulla parte prossima al mare, rientra tra gli habitat particolarmente sensibili in prossimità del litorale, dove sono presenti piante rare ed organismi tutelati dalle normative nazionali e internazionali e costituisce un ambiente naturale fondamentale per molte specie animali.

"La tutela e il restauro del sistema dunale – spiega il sindaco Andrea Casamenti – ovvero la sua ricostruzione laddove era stato distruttto, rivestono una funzione di interesse pubblico ed ambientale al fine della conservazione di habitat protetti ed ecositemi estremamente vulenarabili. Un tratto della spiaggia della Giannella prossima alla macchia è stata interessata da questo progetto del Wwf, che prevede appunto che la vegetazione non venga asportata, ma restando sul posto contribuisca a far nascere altre piantine ed altri arbusti in grado di consolidare la duna".

Sono 500 metri ben delimitati, sulla spiaggia della Giannella, per una sperimentazione nazionale, che la stessa Amministrazione comunale con propria deliberazione riconosce di interesse pubblico per le iniziative generali di tutela ambientale del Comune e proposte dal Wwf e che saranno pertanto sostenute. Si vedranno nei prossimi mesi i risultati di quanto questo esperimento contribuirà alla ricostruzione della vegerazione e della duna costiera della Giannella, rovinata nel tempo e anche in molti tratti da erosione, venti, correnti, ma anche da interventi umani.

Michele Casalini