Un punto per uno tra Manciano e Ribolla nella seconda partita della Coppa Bruno Passalacqua. Non deve ingannare il risultato finale (1-1). Due reti, infatti, non rendono giustizia ad una gara (girone A) dove hanno vinto lo sport e il calcio. Manciano (in bianco) e Ribolla (bianconero) hanno dato vita ad una gara vivace, intensa, ricchissima di gioco e occasioni costruita sul ritmo, sulla ricerca continua di trame e geometrie. Una sfida fisicamente mai in calo con quel sottofondo di correttezza, panchine comprese, che ha reso l’insieme gustoso.
Due, sostanzialmente, le differenze. Il Ribolla ha costruito almeno dieci, chiare occasioni da rete straordinariamente cancellate da un portiere di nome Filippo Emidi, classe 2005 e una mira non precisamente adeguata. Il Manciano ha sfoderato un cinismo essenziale al limite della "cattiveria" calcistica visto che ammontano a tre le chance d’attacco: la rete di Palazzesi, terzino destro a tutto campo, un salvataggio di Vigetti sulla linea di porta e una traversa colpita da Vaccargiu. Un nullo dai risvolti pieni di emozioni, dove proporre ha superato di gran lunga il timore difensivo. Uno spettacolo degno del torneo coagulato nella rovesciata di Muzzi e la parata di Emidi al 20’ della ripresa.
MANCIANO: Emidi, Guida, Nuhi, Cirilli (27’ st Zefi), Bicocchi, Angelini, Caprini, Rossi (15’ st El Mamouny), Ortenzi, Foudal, Vaccargiu (43’ st Vasconi). A disposizione: De Rosa, Banita, Nika, Musli. All. Ballerini.
RIBOLLA: Muzzi, Palazzesi, Daidda (1’ st Trombini), Vigetti, Venturi (1’ st Farasin), Cenni (1’ st Lachi), Mori, Forzoni, Muzzi, Ciacci, Khadra. A disposizione: Bartolomei, Giacopelli, Cristiano, El Kassmi, Martelli, Parrini. All. Ciampolini.
Reti: 4’ Palazzesi, 24’ Caprini. Le due formazioni si collocano quindi a metà classifica nel girone A con un punto a testa, davanti al Grosseto, a zero punti, sconfitto dalla Nuova Grosseto Barbanella che comanda il raggruppamento con tre punti frutto di una vittoria.