Elezioni, battaglia tra quattro liste: "Convergenze per un’alternativa"

Il Pci: "Sanità prioritaria ma serve anche altro. Serve un lavoro di comunità"

Elezioni, battaglia tra quattro liste: "Convergenze per un’alternativa"

Elezioni, battaglia tra quattro liste: "Convergenze per un’alternativa"

Quattro le liste per la prossima tornata delle amministrative presenti su Massa. "Frammentazione o naturale fermentazione della democrazia? – scrive il Pci di Massa Marittima – Ci sarà Irene Marconi, candidata del Pd in coalizione con i socialisti, sinistra italiana e Azione, poi Sandro Poli sostenuto con da Italia Viva, Lega, UdC, Moderati e Forza Italia a livello provinciale. Non mancherà Fratelli d’Italia che si presenta con l’associazione dei repubblicani di Massa con Paolo Mazzocco che dichiara di essere civico ma anche che l’unica lista civica vera di centro destra è la sua. C’è Andrea Vinciarelli con Vivere Massa che gode dell’appoggio di Fiorenzo Borelli che per due mandati ha corso per sindaco di Massa Comune e dell’appoggio esterno del Pci e di buona parte dei componenti dell’associazione Fare". Un panorama che il Pci analizza: "Noi come Pci abbiamo perseguito e continuiamo ad illuderci che in ambito territoriale si debbano cercare convergenze per un progetto alternativo – aggiungono – che si basi non sulla spartizione di poltrone ma si occupi dei problemi e dei bisogni dei cittadini di Massa e delle frazioni ma evidentemente i tempi non sono maturi e a subirne le conseguenze sarà l’intera comunità. Riteniamo utile proseguire nel lavoro intrapreso da anni sulla sanità con azioni concrete ben riprese da Vinciarelli con la proposta del ritorno al distretto socio – sanitario che può essere, accanto ad un’azione di tutela del presidio ospedaliero, un altro elemento che riporta la sanità vicino alle comunità locali". "La sanità è una priorità ma non è la sola – chiudono –. Dobbiamo lavorare e fare proposte sullo sviluppo economico, sulle infrastrutture come la Sarzanese – Valdera, sul decoro urbano occupandoci come attori principali dell’area Molendi che si appresta a festeggiare il primo giubileo. Che si vuole fare, del Monteregio, dell’ex Agraria, delle mura civiche? Il nostro appoggio indiretto a Vinciarelli va nella direzione che spinge e crede che se si vuole uscire da una crisi strutturale che riguarda tutte le generazioni e tutti i settori della società, dobbiamo lavorare insieme come comunità, per superare quelle difficoltà e dare spazio al futuro".