"Al bagno Moreno c’è sempre il sereno" è il motto dello stabilimento balneare di Marina di Grosseto, che oggi è sotto la lente d’ingrandimento de La Nazione. I titolari sono Filippo e Caterina Maretti, accompagnati da una squadra di 15 dipendenti, che hanno a cuore lo stabilimento da 21 marzo al 30 ottobre: un periodo lungo, se pensiamo alla media di apertura stagionale. "Dal 1993 abbiamo la concessione – racconta Filippo e mai abbiamo dato in gestione lo stabilimento. Siamo aperti con orario 8-22 dal primo giorno di primavera alla fine di ottobre. E garantiamo un servizio di assistenza ai bagnanti dal 1 giugno al 30 settembre, come bagno professionale". In spiaggia non è uno solo, ma sono ben tre i bagnini che controllano che in mare sia tutto ok: Daniele Papini, Deborah Gualtierotti e lo stesso Filippo, capitanati dal ’nonno bagnino’ (così lo chiamano) Walter Maretti. Perché è sul mare che si focalizza la filosofia del Moreno Beach. "Siamo aperti sul mare – spiega Filippo – con la scuola di nuoto, surf, sup, facciamo lezioni di fitness la mattina con le istruttrici. Si spinge l’attività nautica per i bambini". Ma non mancano le strutture per trascorrere le giornate in spiaggia: il Moreno è infatti dotato di campi da beach volley, beach tennis, basket e parco giochi per i bambini. È accessibile per i disabili ed offre servizio assistenza, oltre a collaborare con la onlus ’Un mare per tutti’. Poi, ci sono gazebo, un giardino sul retro con l’erba curata e vari ambienti per poter trascorrere il tempo o scegliere la location per organizzare eventi privati. E poi ci sono le serate di musica live, al Moreno, che accompagnano le cene al ristorante, dove si mangiano prodotti veramente a Km0, tra cui ortaggi e frutta di produzione propria. E, infine, l’aperitivo: "Li facciamo ottimi – conclude Filippo– al tramonto, fino al 30 ottobre. Qui c’ sempre il sereno".
F. S.