Ieri nella sua abitazione a Grosseto è venuto a mancare all’età di 78 anni Luciano Mondelli (nella foto).
Ufficiale di cavalleria era arrivato da Merano a Grosseto nel 1990 per predisporre la costruzione della nuova caserma in via Senese, che qualche tempo dopo avrebbe ospitato prima il Gruppo Squadroni dei Lancieri di Firenze e poi il Reggimento del Savoia Cavalleria, ancora oggi presente nella caserma cittadina e che nel corso degli anni ha saputo farsi apprezzare dall’intero territorio anche per i servizi resi direttamente alla collettività come – ad esempio – l’opera di sanificazione di molti edifici pubblici per contrastare la diffusione del Covid.
Mondelli era un uomo di altissime qualità, aveva fermezza di carattere, piuttosto discreto, umano e disponibile con tutti per ogni necessità, doti che si univano alle capacità di relazione che sapeva tessere con il suo comportamento.
Inserito perfettamente nella vita cittadina, era componente del Lions Club Grosseto Host e anche di altre associazioni di servizio. I funerali si svolgeranno domani alle 11 in Duomo, preceduti – in piazza – dagli onori militari di un picchetto armato del Savoia Cavalleria di cui il colonnello aveva retto per alcuni periodi il comando.
Alla moglie Tina, stimata per i suoi impegni nel sociale, e ai figli Giuliana e Francesco le condoglianze della redazione de La Nazione.
Rossano Marzocchi