
Al termine di una complessa e lunga fase di istruttoria, pochi giorni fa Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha comunicato l’approvazione del contratto con la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno relativo al programma "Distretto del cibo della Toscana del sud", presentato a valere sull’Avviso MIPaaf "Distretti del cibo – Decreto ministeriale n. 7775 del 22 luglio del 2019". I Distretti del cibo, istituiti con la legge 205 del 27 dicembre 2017, costituiscono un nuovo modello di sviluppo per l’agroalimentare italiano.
Nascono infatti per fornire a livello nazionale ulteriori opportunità e risorse per la crescita e il rilancio sia delle filiere che dei territori nel loro complesso.
Si tratta di uno strumento strategico mirato a favorire lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, favorendo l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale. I Distretti hanno come obiettivo anche la sicurezza alimentare, la diminuzione dell’impatto ambientale delle produzioni e la riduzione dello spreco alimentare. Altro scopo fondamentale è anche la salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari.
Il contratto prevede l’erogazione di contributi in conto capitale pari complessivamente a 1.787.946,43 euro, a fronte di un totale di investimenti ammissibili pari a 6.535.106,95 euro. Il programma del "Distretto del cibo della Toscana del Sud" comprende e sintetizza progetti, già in avanzato stato di realizzazione, che riguardano la promozione dello sviluppo rurale e la salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale attraverso attività agricole e agroalimentari, favorendo nello stesso tempo processi di riorganizzazione tra i diversi soggetti delle filiere operanti nel territorio del Distretto rurale della Toscana Sud. La Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, in qualità di soggetto proponente, con il supporto tecnico specialistico di Fabbrica Ambiente Rurale Maremma (Far Maremma), è a capo di un partenariato di 14 aziende, beneficiarie dei contributi, afferenti alle seguenti filiere: vitivinicola e olivicola, con produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti, seguite da quella ortofrutticola, cerealicola e zootecnica (ovi-caprina).
Nove le aziende dalla provincia di Grosseto, quattro quelle della provincia di Siena e 1 della provincia di Arezzo. Il presidente della Camera di Commercio Riccardo Breda e il presidente dell’Assemblea del distretto Enrico Rabazzi esprimono la loro soddisfazione per il risultato raggiunto in sinergia e per lo sviluppo del territorio.