Crisi nella giunta di Manciano. Morini: "Il caso ormai è chiuso. Da Bruni conferme mai arrivate"

Sulla vicenda adesso interviene il sindaco: " Sono deluso e amareggiato perché Valeria conosce la verità dei fatti e sa bene che nessuno le ha mai puntato il dito contro" .

Crisi nella giunta di Manciano. Morini: "Il caso ormai è chiuso. Da Bruni conferme mai arrivate"

Crisi nella giunta di Manciano. Morini: "Il caso ormai è chiuso. Da Bruni conferme mai arrivate"

Prosegue il duello a distanza tra il sindaco di Manciano, Mirco Morini e l’ex vicesindaca Valeria Bruni. Questa volta ad intervenire è Morini, che però afferma che queste sue parole saranno le ultime che esprimerà su questa vicenda. Il giorno dopo la reazione di Valeria Bruni, Morini prende nuovamente la parola , la prima fu per annunciare la decisione di estromettere la vicesindaca dalla Giunta. "Dispiace leggere le dichiarazioni della consigliera comunale Bruni. Invitata a tre riunioni, proprio per parlare con il gruppo di maggioranza in tutta serenità di quanto accaduto nel corso dell’ultimo Consiglio la consigliera ha partecipato solo una volta – spiega Morini –. In quell’occasione, come già ho dichiarato, le sono state chieste delle conferme, proprio per sconfessare quanto dichiarato dalla minoranza così da chiudere definitivamente l’argomento e proseguire l’attività amministrativa senza nessuna ombra". Quelle conferme, il sindaco dice che Bruni non le hai mai date. Poi il primo cittadino prosegue: "Sono deluso – dice – e amareggiato perché la consigliera conosce la verità dei fatti e sa bene che nessuno le ha puntato il dito contro". Insomma per il sindaco e il gruppo di maggioranza, Bruni doveva chiarire la vicenda. "Mi addolora leggere che Valeria sottolinei il “peso della sua vita privata’ perché sa bene che nessuno mai le ha sollevato questioni in tal senso". Nei giorni scorsi Bruni aveva definito le parole della minoranza, quelle cioè pronunciate in Consiglio e che hanno fatto scoppiare il caso come "diffamatorie". Per Morini c’è un’ultima una questione da capire. "Come mai – conclude – se tali parole sono state così “gravi e diffamatorie“", la consigliera Bruni non ha voluto replicare con azioni adeguate"?

N.C.