Naufragio della Costa Concordia all'isola del Giglio, all'anniversario anche Gabrielli

Sono passati dieci anni dal naufragio del Giglio: giovedì 13 è atteso sull’isola anche l’ex capo dipartimento della Protezione civile

Franco Gabrielli dal 20 gennaio 2012 al 31 marzo 2013 è stato Commissario per il naufragio

Franco Gabrielli dal 20 gennaio 2012 al 31 marzo 2013 è stato Commissario per il naufragio

Isola del Giglio (Grosseto), 4 gennaio 2022 -  Si avvicina a grandi passi il decimo anniversario della tragedia della Costa Concordia. Giovedì 13 gennaio, l’Isola del Giglio si appresta ad aprire un’altra pagina dolorosa della sua storia. Rimane ancora top secret il programma della giornata per ricordare le trentadue vittime innocenti che morirono a seguito del più grande naufragio della marineria italiana di fronte a Punta Gabbianara dopo che la Concordia si inclinò su un lato a causa dell’impatto con lo scoglio delle Scole.

L’amministrazione guidata da Sergio Ortelli ha deciso ancora una volta che la celebrazione sarà sobria, come sempre. Dopo la deposizione dei fiori sul luogo dove morirono le trentadue persone, tra passeggeri e membri dell’equipaggio, e la classica messa di suffragio, alle 21,45’ e 7’’ ci sarà nel porto l’ormai classica "tufata". Nel momento esatto dell’impatto della nave con lo scoglio, infatti, tutte le barche ormeggiate al porto suoneranno la sirena per ricordare quel terribile momento.

Quest’anno sono attese anche diverse personalità per il decimo anniversario. Ci sarà Franco Gabrielli, capo della Protezione civile al momento dell’incidente e Commissario straordinario per l’operazione di rimozione della nave. Oggi è l’autorità delegata per la sicurezza della Repubblica. Insieme a lui ci srà anche Ennio Aquilino, al momento del disastro Comandante provinciale dei vigili del fuoco, e oggi nuovo direttore generale dei vigili del fuoco della Sicilia. Ci sarà anche Don Lorenzo Pasquotti, il parroco di Giglio Porto che quella sera aprì le porte della chiesa di San Lorenzo e Mamiliano ai naufraghi offrendo un pasto caldo, una coperta per ripararsi dal freddo e alcuni posti letto che furono dati ai più anziani, impauriti e infreddoliti.

Non si esclude anche l’arrivo di naufraghi e dei parenti delle vittime che non vorranno mancare ad un appuntamento così importante. Non dovrebbe mancare all’appuntamento Kevin Rebello, il fratello del cameriere Russel Rebello, uno degli eroi di quella sera. Fu infatti uno di quelli che aiutò molti naufraghi ad abbandonare la nave trovando la morte quando la Concordia si ribaltò. Il fratello Kevin ha vissuto una vera e propria odissea per riabbracciare quello che restava del povero fratello. Il suo corpo fu ritrovato nel febbraio del 2015, a distanza di tre anni dal naufragio davanti all’Isola del Giglio. Anche lui dunque ha dato la disponibilità di massima ad essere presente visto che non è la prima volta che va sull’Isola anche per pregare al largo di Punta Gabbianara, il luogo dove la Concordia affondò e dove morirono tutte le persone di quell’immane tragedia