REDAZIONE GROSSETO

Controlli e decisioni. Maltratta moglie e figlia. Condannato ed espulso

L’uomo aveva violato il divieto di avvicinamento: decisione del prefetto. Il questore firma tre decreti di allontamento per stranieri irregolari.

Il questore, Claudio Ciccimarra

Il questore, Claudio Ciccimarra

Tre decreti di espulsioni firmati direttamente dal questore e un accompagnamento coatto alla frontiera di un cittadino nei confronti del quale era stato il prefetto a disporre lo stesso provvedimento. E’ questo il bilancio dell’attività predisposta dal questore Claudio Ciccimarra per il contrasto all’immigrazione clandestina che ha portato all’espulsione di un cittadino tunisino di 22 anni responsabile di reati in materia di stupefacenti, di un cittadino algerino di 28 anni responsabile di reati di furto con destrezza e di un cittadino nigeriano di 24 anni, tutti irregolari sul territorio nazionale.

Inoltre il questore, dando seguito al provvedimento firmato dal prefetto Paola Berardino, ha disposto anche l’accompagnamento alla frontiera di un cittadino tunisino di 31 anni che era detenuto nella Casa circondariale di Massa Marittima, dove scontava una condanna per maltrattamenti in famiglia verso la coniuge e la figlia minore. E nonostante fosse sottoposto a misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alle persone offese, l’uomo aveva violato gli obblighi e si era presentato a casa, restandoci fino all’arrivo della Polizia. Per questo motivo il trentunenne è stato condannato, con rito abbreviato, a 2 anni e 8 mesi di reclusione ed il giudice aveva evidenziato come i fatti si fossero svolti "per un lungo periodo coinvolgendo anche la figlia della coppia minore di età". Dopo l’udienza di convalida, tenutasi nella Casa circondariale con il supporto dell’Ufficio del Giudice di Pace di Grosseto (udienza in cui non sono mancati momenti di tensione), l’arresto è stato convalidato e all’uomo è stato contestata anche proprio l’aggressività tenuta nel rapporto nei confronti i moglie e figlia.

Lo straniero, quindi, è stato preso in carico dai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione e in esecuzione del provvedimento del Questore lo hanno imbarcato su un volo con destinazione Tunisi.